Metro o bus nel tunnel Tre mesi per decidere

Tratto stazione-Passiria: il Burgraviato ha commissionato lo studio di fattibilità Vagone su rotaia con trazione funicolare e pullman fra le alternative


di Giuseppe Rossi


MERANO. Tre mesi per sapere se è possibile utilizzare il tunnel della circonvallazione nord-ovest, nel tratto che collegherà la zona della stazione e la Passiria transitando sotto la città e monte Benedetto, per farci passare dentro anche una piccola metropolitana, un bus stradale o una cabina a sospensione pneumatica. Questo l'incarico che l'altro giorno la comunità comprensoriale del Burgraviato ha affidato al gruppo di progettazione formato dagli ingegneri Aribo Gretzer, Manfred Ebner e Konrad Bergmeister. I tre professionisti dovranno predisporre uno studio di fattibilità per realizzare un mezzo di trasporto pubblico tra la stazione di Merano e la zona produttiva di Tirolo di fronte a Lazago. Dopo i ripetuti annunci dell'assessore provinciale Thomas Widmann, ora si entra negli aspetti tecnici della proposta e sarà il Burgraviato, come già accaduto per la circonvallazione, a coordinare l'attività di studio. I tre ingegneri, per dire se esiste una soluzione praticabile avranno a disposizione 50 mila euro e novanta giorni di tempo.

Le alternative. Lo studio di fattibilità per sfruttare il tunnel sotto la città allo scopo di creare un collegamento parallelo a quello stradale si compone di due fasi. La prima deve individuare quale sistema di trasporto utilizzare. Saranno presi in considerazione un sistema a bus con fermate in galleria, vagoni su rotaia con trazione funicolare, trazione funicolare come navette, cabina a sospensioni pneumatica o cabina con pilota automatico. Lo studio di fattibilità dovrà tenere conto anche delle idee su impianti a fune già realizzati in passato. L'utilizzo di una parte del canale di areazione previsto per la metropolitana avrà inevitabilmente ripercussioni sulla sezione del tunnel, sulle uscite di emergenza (che potrebbero dover essere spostate) e sulle piazzole di sosta (da ampliare ad esempio per ospitare la sosta dei bus) con adattamento dei costi di costruzione e dei tempi di realizzo. Il mezzo di trasporto pubblico collettivo, qualunque esso sarà, dovrà mettere in connessione la stazione ferroviaria, l'ospedale Tappeiner, il garage sotto Monte Benedetto, lo sbocco del tunnel all'inizio della val Passiria e possibili collegamenti ulteriori con Scena e Tirolo.

Parcheggi. Nell'incarico del Burgraviato viene anche citato un possibile collegamento con un parcheggio di raccolta che potrebbe essere realizzato per la val Passiria nell'ex area militare della polveriera in territorio comunale di Tirolo. Per la fine di settembre, quando lo studio di fattibilità sarà pronto, si saprà anche se esistono offerte per costruire l'autosilo sotto Monte Benedetto e se si dovrà procedere con la creazione degli allacciamenti tra la circonvallazione e il parcheggio interrato.

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