APPIANO/CALDARO. Ma questo benedetto Metrobus, quanto ci sta costando? Se lo sono chiesto i consiglieri provinciali di Südtiroler Freiheit Sven Knoll, Myriam Atz Tammerle e Bernhard Zimmerhofer, presentando una interrogazione al consiglio provinciale. E la risposta da parte dell’assessore provinciale alla mobilità, Florian Mussner, è stata questa: inizialmente si era stimata una spesa di 16 milioni e rotti, ora si è già saliti a quasi 27, e probabilmente alla fine si sarà speso di più. Tradotto, in tre anni un rincaro di dieci milioni e mezzo di euro.

In aprile 2013, quando la giunta Durnwalder approvò il primo progetto Metrobus, si era deciso di procedere con 9 lotti, per un costo totale di 16.360.680 euro. Ma si trattava di costi stimati in base a uno studio di fattibilità. Nel frattempo, in tre anni, il progetto è stato sviluppato e si è entrati nel dettaglio. L’assessore Mussner spiega poi che qualsiasi lavoro spalmato su più anni subisce sempre aumenti di costo, per così dire congeniti. Inoltre, si sono introdotte delle contromisure ulteriori per rendere più sicura la viabilità e insonorizzare la strada. Ha pesato anche l’aumento dell’Iva, nel frattempo salita dal 21 al 22%. FAtto sta che il 30 agosto 2016 la giunta Kompatscher ha fatto lievitare i costi a 20.925.202,77 euro. Ma in questi oltre 20 milioni non è ricompreso il lotto 3, ossia il cosiddetto nodo del Pillhof, e nemmeno il lotto 7, l’incrocio al Maxi Mode Center. Per questi due lotti verranno prese a breve delle decisioni di carattere tecnico, che ovviamente andranno ad incidere sui costi.

Nel frattempo, il lotto 1 è costato 331.854,71 euro meno del preventivato. Tutti gli altri sono invece cresciuti, e alcuni di molto. Il lotto 2 ha subito un rincaro di 504.059,81 euro; il lotto 3 è salito di 604.214 euro; il lotto 4 di 668.867,49; il lotto 5 di 345.443,27 euro; il lotto 6 di 281.646,10 euro; il lotto 7 di 276.900 euro; il lotto 8 di 205.809,20 euro; il lotto 9 addirittura di 1.011.302 euro. In più, si è inserito anche un decimo lotto, prima non presente, che costerà 1.003.146,56 euro.

Su questo subtotale, che comunque fa già lievitare i costi iniziali di 4.569.523,77 euro, peserà poi il tunnel del Pillhof, prima non preventivato ma richiesto a gran voce da operatori economici e turistici, timorosi per la presenza in zona sensibile di un cantiere all’aperto di due anni. Soprattutto per aggirare l’ostacolo temporale, si by-passerà il problema realizzando un tunnel interrato. Non si è ancora deciso il dettaglio, ma si stima che il lotto in questione costerà circa 6 milioni di euro. Ma anche qui siamo nelle stime ipotetiche iniziali. Poi si andrà nei dettagli, e allora si salirà. E poi passerà il tempo e quindi, come per ogni programmazione temporale spalmata su un periodo di più anni, ci saranno altri rincari. E, inoltre, ancora non è stata presa alcuna decisione per quanto riguarda l’altro nodo scottante, ossia il bivio fra la strada Appiano-Caldaro e la statale per il passo della Mendola. Il cosiddetto nodo del Maxi Mode Center. Tradotto, nel conto ancora preventivo non è considerato un altro costo che probabilmente sarà piuttosto significativo: problema non piccolo, costi non piccoli. E così, la stima attuale di 27 milioni lieviterà ancora. Fino a dove?

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