BOLZANO. C’era una grande assente alla prima udienza di ieri: la Provincia autonoma. Essendo indicata come presunta parte lesa, sono stati i giudici a rilevare l’anomala posizione dell’ente pubblico. Chi è già costituito parte civile, invece, è la «Eisackwerk srl» e l’imprenditore Hellmuth Frasnelli come persona fisica. Prendendo atto della situazione e delle nuove contestazioni, l’avvocato di parte civile Beniamino Migliucci a fine udienza ha ricordato che la Provincia avrebbe la facoltà di riparare ad una ingiustizia limitando anche i danni. «La giunta dice che non sapeva nulla? Beh, quando un ente si accorge che è stato commesso un errore o che qualcuno all’interno della struttura ha sbagliato, l’ente stesso ha sempre la facoltà di ripristinare la legalità con provvedimento assunto in autotutela. Sarebbe un suo doveder farlo» sottolinea l’avvocato. Insomma almeno per la centrale Sant’Antonio, la Provincia potrebbe subito revocare la concessione alla Sel ed assegnarla alla «Eisackwerk». A tal proposito è già pendente un ricorso in sede amministrativa davanti al Tribunale superiore delle acque di Roma. Contenziosi su contenziosi, spese su spese. «Le nuove contestazioni in sede penale - rileva ancora l’avvocato Migliucci - cristallizzano una situazione di grave illegittimità nel senso che l’ufficio elettrificazione aveva proposto Eisackwerk come vincitrice e nella nuova imputazione oggi elevata si dà atto che furono posti in essere artifici e raggiri per cambiare l’esito di quella gara, provocando una gravissimo danno».

«Le nuove contestazioni - commenta ancora l’avvocato Migliucci - arricchiscono un quadro già molto esauriente che danno il senso di una sistematicità di condotte illegittime. Errori? Le contestazioni della Procura non parlano di errori, di negligenze o di mancanza di prudenza. Parlano di reati e sono reati anche abbastanza disdicevoli quando si tratta di cose della pubblica amministrazione...Va anche precisato che i reati non vengono mai commessi nell’interesse del pubblico e dei cittadini e sono contrastanti con gli interessi del pubblico e dei cittadini . Dire che sono errori che sono errori fatti per preservare l’interesse pubblico mi sembra una tesi per lo meno bizzarra». (ma.be.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA