BRENNERO

Migranti, 50 agenti alla barriera dell’A22 a Vipiteno

Il Ministero vuole rafforzare i controlli prima del confine. In arrivo a Bolzano 25 profughi sbarcati in Calabria


di Alan Conti


BOLZANO. Da sempre la questura di Bolzano organizza controlli e posti di blocco alla barriera autostradale di Vipiteno e lungo la statale del Brennero. Da questa settimana, però, queste operazioni saranno potenziate per impedire l'avvicinamento al confine con l'Austria di immigrati clandestini e migranti. Grazie all'aumento di unità operative garantite dal ministro dell'interno Angelino Alfano (110 uomini di cui 50 poliziotti e 60 soldati dell'esercito), la sorveglianza sulle due arterie principali sarà pressochè continua. Azioni che mirano anche a scoraggiare il fenomeno dei passatori. «Purtroppo con la stretta sui treni diventa quasi inevitabile che si sviluppino tecniche illegali per trasportare i migranti oltre confine», conferma Mario Deriu del sindacato di polizia Siulp. Resta, però, una certa amarezza nel constatare il balletto delle cifre proposto dagli austriaci. «All'inizio di questa vicenda della recinzione al confine Vienna affermava che avrebbe accolto 80 richieste di asilo al giorno e consentito il transito di 3.000 profughi. Bene, oggi siamo lontani anni luce da quelle cifre». Quali sono, allora i numeri reali dei transiti? «Una stima esatta è difficile, ma ci si può avvicinare moltissimo. Onestamente i migranti che passano in Austria saranno 25/30 al giorno. Quelli che vengono respinti e tornano in Italia sono 40. Il saldo è in equilibrio solo che l'Austria costringe tutti a concentrarsi solo sul flusso da sud verso nord ignorando deliberatamente il resto».

Emergenza migranti, dei 600 arrivati a Reggio (45 cadaveri) 50 saranno divisi tra Bolzano e Trento Li ha trasportati la nave militare Vega. Uno dei barconi coinvolti nella tragedia si è rovesciato al largo delle coste della Libia. Già attrezzato per ogni evenienza il padiglione C della fiera di Bolzano

In arrivo 25 migranti

Sono 629 i migranti arrivati a Reggio Calabria in questi giorni di pietosi sbarchi e 50 di loro saranno a breve destinati alle strutture d'accoglienza della regione. Suddivisione perfettamente a metà tra le due Province: 25 andranno a Bolzano e 25 a Trento. Stilato, purtroppo, anche l'elenco delle vittime in mare con 45 cadaveri recuperati. I migranti sono arrivati nella città calabrese a bordo della nave militare “Vega” e tra i sopravvissuti si contano 419 uomini, 138 donne e 72 minori. Varie le nazionalità. Tra questi 155 erano a bordo del barcone che si è rovesciato al largo delle coste libiche. Una volta completate le operazioni di primo soccorso e assistenza i profughi entreranno nel circuito di ripartizione ministeriale dei richiedenti asilo.

L’appello del vescovo Muser

Il vescovo di Bolzano e Bressanone Ivo Muser ha voluto ricordare il dramma dei profughi anche nella solennità del Corpus Domini. «L’eucaristia si celebra dove Cristo raggiunge la nostra vita. Dobbiamo vivere la misericordia anche con i migranti».

 













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