BOLZANO. Con il sacco a pelo questa sera in piazza Municipio e in piazza Magnago. È questa la manifestazione di solidarietà e di protesta organizzata da un gruppo di cittadini dopo la chiusura dei centri dell’emergenza freddo, che ha lasciato sulla strada 150-200 persone. La mobilitazione è partita sul web attraverso «Bolzano accoglie». L’appuntamento è per le 20.30. Le due piazze sono state scelte come simbolo dei centri decisionali. «Sarà un appuntamento pacifico», spiegano gli organizzatori. La questura segnala in arrivo alcuni esponenti del centro sociale Bruno di Trento. «Abbiamo chiesto a tutti di tenere un comportamento corretto», rispondono da «Bolzano accoglie». Nelle giornate che vedono decine di migranti tornare sulla strada, un gruppi di cittadini decide di dare la propria solidarietà con il gesto simbolico del sacco a pelo, «e chi vorrà dormirà fuori». La Provincia scommette sul fatto che buona parte dei migranti ospitati dall’emergenza freddo, che non rientrano nei criteri per la richiesta del diritto di asilo, lasceranno a breve la città. Ma da due notti decine di persone dormono all’aperto. E iniziano a crearsi problemi di igiene. Non ci sono cifre ufficiali. Un dato certo sono i 90 migranti che venerdì sera hanno ricevuto la cena alla mensa di piazza Verdi. Una trentina di questi, riferiscono i volontari di Binario 1, si sono fermati a dormire sul retro della mensa. Senza un bagno. «Ieri mattina abbiamo pulito insieme ai ragazzi», raccontano i volontari, «Evidentemente per la Provincia hai diritto al bagno solo se sei un richiedente asilo. E visto che ci tengono a essere formali, segnaliamo alla Provincia che ha dormito all’aperto anche un minorenne, che avrebbe diritto all’accoglienza». Ma la titolare del negozio di biciclette a fianco (informa Tca) ieri ha chiamato i vigili: «Troppa sporcizia, così non riesco a lavorare». Un’altra decina di persone hanno dormito in piazza Magnago e al ponte Loreto. Il consigliere Marco Galateo lancia l’allarme sui «bivacchi selvaggi» e segnala dieci «sudafricani» (così) in piazza Don Bosco. Volontarius fa sapere di avere distribuito 150 coperte. «Bolzano accoglie» attacca l’assessora Martha Stocker: «Ci chiediamo come possa continuare a ripetere il mantra secondo cui alle persone in strada non andrebbero offerte una sistemazione e dei servizi adeguati poiché sussisterebbe il rischio “che l’Alto Adige, e Bolzano in primis, diventi un polo di attrazione”: uno scandalo per uno dei territori più ricchi d’Europa». (fr.g.)

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