Migranti: la casa di via Carducci rimane aperta
Bolzano. La struttura, messa a disposizione gratuitamente dall’imprenditore bolzanino Heiner Oberrauch, avrebbe dovuto chiudere entro la fine del mese. Ma vista l’estrema gravità della situazione, i...
Bolzano. La struttura, messa a disposizione gratuitamente dall’imprenditore bolzanino Heiner Oberrauch, avrebbe dovuto chiudere entro la fine del mese.
Ma vista l’estrema gravità della situazione, i volontari e le volontarie della Casa invernale (Winterhaus) di via Carducci, pur essendo giunti al limite del loro impegno e della loro forza, hanno deciso di prolungare l’apertura fino alla fine di aprile e offrire ancora per un mese un riparo dal freddo e un minimo di dignità alle 50 persone ospitate dal 10 dicembre.
«Il Team - si legge in una nota - ha tuttavia deciso di imporre alcune indispensabili condizioni al Comune di Bolzano: a causa della pandemia in corso, a partire dalla fine di marzo, il servizio notturno non potrà più essere svolto esclusivamente dai volontari. Il Comune dovrà garantire una parte dei servizi notturni, il servizio di pulizia e dovrà mettere a disposizione della struttura ed eventualmente di chi dorme fuori, due „camere di emergenza“ per le persone che dovessero risultare malate». L’assessore Juri Andriollo sta seguendo la delicata situazione e lunedì dovrebbe portare in giunta comunale la proposta di tenere aperto, anche durante il giorno, le strutture di accoglienza dei migranti, per evitare che durante il giorno girino per la città. Trattative in corso con la Provincia per verificare la possibilità di trasferire in strutture della periferia le persone che attualmente vivono nei giardini della stazione.