ammanco bancomat a vipiteno 

Militari contro per mille euro 

Un caporalmaggiore accusa un collega. Il giallo dell’ora di rientro



BOLZANO. Dapprima ha cercato giustizia davanti al tribunale militare di Verona, poi si è rivolto alla magistratura penale ordinaria dopo che i giudici a stellette avevano disposto il non luogo a procedere per questioni formali e procedurali. Ad avviare il contenzioso è stato un caporalmaggiore degli alpini di 39 anni di stanza al quinto reggimento di Vipiteno. Il militare ha denunciato un altro caporalmaggiore di 36 anni con cui condivideva la camera di servizio, per l’ammanco di mille euro riscontrato sul proprio conto corrente. I soldi furono prelevati alle 23.50 del 22 marzo 2014 dallo sportello bancomat della filiale di Vipiteno della Banca di Trento e Bolzano. Il militare accusato del furto si difende affermando di essere stato in caserma al momento del prelevamento, sostenendo di essere rientrato alle 23.49.

In realtà sull’ora del rientro si è sviluppato un vero e proprio “giallo” perchè sul relativo registro l’ora in questione sarebbe stata ritoccata. In sostanza il rientro in caserma dell’accusato potrebbe essere avvenuto alle 23.59. Le immagini della telecamera della banca non sono state d’aiuto perchè si nota solo una persona incappucciata. Il caso sarà deciso dal l giudice Stefan Tappeiner.

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