Minniti sugli anni Sessanta: tutti sanno che le violenze ci sono state

"Sappiamo tutti che le violenze ci sono state e che gli atti giudiziari lo confermano". Lo ha detto il presidente del consiglio provinciale di Bolzano, Mauro Minniti



BOLZANO. "Sappiamo tutti che le violenze ci sono state e che gli atti giudiziari lo confermano". Lo ha detto il presidente del consiglio provinciale di Bolzano, Mauro Minniti. Pius Leitner (F) lo aveva prima criticato "per aver negato, che ci fossero state torture nei confronti dei Freiheitskaempfer arrestati". Minniti ha segnalato che il suo pensiero non era quello riportato da alcuni organi di informazione, "e mi scuso se mi sono fatto fraintendere. Io sono impegnato su questo argomento in maniera leale e sincera, e ci tengo chiedere scusa ai colleghi che dal fraintendimento delle mie dichiarazioni sugli organi di informazione possono essersi sentiti offesi", ha detto Minniti.

Prima dell'intervento del presidente del consiglio, anche Sven Knoll (Ufs) aveva chiesto dei chiarimenti in merito alle sue dichiarazioni: "Noi abbiamo chiamato la Notte dei fuochi Notte delle torture, per ricordare le vittime". Secondo Eva Klotz, si tratta di "una questione di amore per la verità attenersi a quello che è verità al 100%, descritto anche da giuristi italiani come Sandro Canestrini".













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