Mobilità ad Appiano Sì al metrobus e il tram... si attacca

Approvato in consiglio il piano presentato dalla Provincia Waldthaler (Svp) ha preso il posto in giunta di Riffesser


di Massimiliano Bona


APPIANO. Pietra tombale del Comune di Appiano sul tram. Giovedì sera il consiglio ha approvato infatti con 21 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astensioni il piano di mobilità per l’Oltradige presentato dalla Provincia. Il piano prevede, in sostanza, il via libera incondizionato al metrobus, che dovrebbe costare tra i 50 e i 70 milioni di euro, e la realizzazione di una corsia preferenziale in grado di attraversare anche via Druso a Bolzano, obiettivo che a molti sembra piuttosto difficile da raggiungere in un lasso di tempo ragionevolmente breve. «Questa soluzione - spiega Philipp Waldthaler, neo-assessore comunale e portavoce della Svp - consentirà invece alla Provincia di procedere passo per passo, compatibilmente ai finanziamenti a disposizione. La corsia preferenziale, ad esempio, non dovrà essere ultimata tutta in un solo lotto. I primi lavori sono già iniziati nella zona di Castel Firmiano, segno evidente quest’ultimo della volontà di procedere piuttosto celermente». Il dirigente provinciale Günther Burger ha illustrato pro e contro delle due soluzioni ribadendo che il tram costerebbe il quadruplo (200 milioni di euro). Tra i voti contrari ricordiamo quelli dei Freiheitlichen e dei consiglieri indipendenti (ex Eppan Aktiv) mentre era assente Dal Prà di Appiano Democratica.

Imu. I Freiheitlichen si sono detti disposti a ritirare la mozione sull’adeguamento delle aliquote Imu a patto che la maggioranza fosse d’accordo ad aprire un tavolo, invitando tutte le forze politiche, nell’ambito del quale si cercherà di verificare se vi siano eventuali margini di manovra per apportare lievi correttivi a vantaggio soprattutto delle categorie più deboli e in difficoltà. Svp e Bürgerliste hanno assicurato di essere intenzionate a farlo a breve.

Zone residenziali. Via libera, senza particolari ostacoli, all’approvazione di tre piani di attuazione, particolarmente attesi nelle varie frazioni. Il primo riguarda una variazione nella zona di espansione C2 a Ganda di Sopra, il secondo una variazione al piano della zona residenziale «A» a San Michele e il terzo una modifica al piano della zona residenziale «A» di Cornaiano. Rinviato a settembre invece il piano di attuazione della zona di via Badl, dove sono previsti alloggi per il ceto medio. Ci sono ancora diversi dettagli del progetto da approfondire.

Giunta. Il consigliere comunale Waldthaler è entrato in giunta a seguito delle dimissioni per motivi personali del collega Heini Riffesser. Si tratta di una nomina di un certo rilievo anche perchè Waldthaler sembra intenzionato ad occuparsi a breve dell’atteso piano per il city-marketing, che comprende anche il possibile ampliamento dell’isola pedonale.

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