Molesta 2 volontarie alla festa di Pasqua

Rissa al centro di accoglienza di Bolzano Sud provocata da un ubriaco. Alcuni migranti intervenuti per difendere le donne


di Alan Conti


BOLZANO. Sono state le molestie contro due volontarie a scatenare, durante la festa organizzata per la Pasqua, una violenta rissa tra migranti all'ex Alimarket di via Gobetti (Bolzano Sud). Poco dopo le 21 di venerdì sera, infatti, in zona industriale c’è stato un dispiegamento di forze massiccio. Quattro volanti della questura, due pattuglie della guardia di finanza e una dei carabinieri hanno raggiunto la struttura che ospita circa 200 profughi richiedenti protezione internazionale (i migranti inseriti nel sistema di accoglienza nazionale).

A scatenare la rissa è stato il comportamento di uno degli ospiti.

Completamente ubriaco ha tentato di importunare due volontarie della struttura provocando la reazione di altri ospiti schierati in difesa delle giovani.

Si tratta di due ragazze della Croce Bianca e di Volontarius che venerdì si trovavano nella struttura per una festa di Pasqua. «Avevamo deciso di organizzare un momento di incontro culturale per spiegare anche ai migranti l'importanza della festività pasquale» spiega il responsabile della struttura per Croce bianca Markus Leimegger. «Per questo a quell’ora tutti gli operatori erano all’ex Alimarket, anche quelli di Volontarius che, di norma, si occupano di accompagnamento sociale e giuridico e sono dunque presenti solo durante il giorno. Tutto si era svolto senza intoppi e nella massima tranquillità fino a quando è rientrata nella struttura uno degli ospiti completamente ubriaco. Aveva bevuto all'esterno perché alle nostre feste, logicamente, non viene servito alcol. Ha cercato di avvicinare le ragazze scatenando la reazione degli altri ospiti che hanno tentato di allontanarlo con forza». Si è scatenata una rissa e solo l'intervento delle forze dell'ordine ha permesso di dividere i contendenti riportando la tranquillità nella struttura.

Alla fine sono stati due i feriti soccorsi e accompagnati all'ospedale San Maurizio dalle ambulanze della Croce bianca e della Croce rossa: uno di loro ha riportato ferite alla testa. Si tratta di un cittadino libico e di uno marocchino. Entrambi sono stati curati e subito dimessi.

Per fortuna lievi, dunque, le conseguenze di una lite che poteva finire peggio, visto il numero di persone presenti alla festa: circa 200.

Di qui il massiccio dispiegamento di forze dell’ordine. Nella colluttazione non sono state usate armi e gli uomini della squadra mobile guidati da Giuseppe Tricarico stanno vagliando le posizioni di tutte le persone coinvolte. Due i migranti che sono già stati denunciati all'autorità giudiziaria.

La questura di Bolzano, intanto, ha richiamato all'ordine anche le associazioni che gestiscono i centri profughi.

«Chiediamo loro la massima collaborazione - recita una nota di Largo Palatucci - e una particolare sensibilità nell'analisi delle dinamiche di gruppo». Sulla vicenda da registrare la presa di posizione della Croce Bianca, anche in rappresentanza di Volontarius e Croce Rossa. «Si è trattato di un episodio molto grave e credo che il responsabile non sarà più assistito nella struttura – scrive Leimegger – perché è giusto dare un segnale forte. Abbiamo 200 ospiti e la stragrande maggioranza di loro ha reagito per fermare il migrante ubriaco. Non facendolo più rientrare diamo un segnale forte anche a chi si comporta bene e cerca di far rispettare le regole». Lo scorso febbraio, sempre all’ex Alimarket, si verificò un episodio simile con una volontaria che denunciò l’afgano Karimi Aman per molestie.

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