Il caso

Monopattini, in otto mesi già nove incidenti gravi. "Serve il casco obbligatorio"

In attesa di una nuova normativa più severa a livello nazionale, in Comune si valuta una prima serie di misure: dall’obbligo del casco anche per i maggiorenni a limiti di velocità



BOLZANO. Quel ragazzino di 13 anni morto l’altro giorno a Sesto San Giovanni dopo una caduta in monopattino ha inciso sull’immagine già di per se problematica del nuovo mezzo di trasporto urbano. Molto urbano. Forse troppo: «Vedere quelle tavole immettersi nel traffico già fitto di piazza Verdi, per dirne una, so che sconcerta molti automobilisti - ammette Sergio Ronchetti - ma a tutt’oggi è loro consentito viaggiare sulle carreggiate stradali …» . Tanto che il comandante dei vigili non manca di ammettere che si aspetta “una riflessione approfondita sulle nuove, possibili regole, da parte delle autorità nazionali”.

Sono loro che dovrebbero infatti riformare la cornice normativa in cui si muovono i monopattini. Su cui è possibile andare ancora senza casco se si sono raggiunti i 18 anni. E a 25 chilometri l’ora. Ci sono pericoli? Sì, in queste condizioni. Soprattutto nella condivisione degli spazi in centro storico dove è consentita nelle ztl la convivenza tra tavole elettriche e pedoni.

Ecco i numeri, forniti dal comando vigili urbani: nel 2020 si sono verificati 10 incidenti gravi o notabili con di mezzo i monopattini ma già in questi primi otto mesi del 2021 ne sono stati registrati nove. Una convivenza dunque sempre più complessa. E in Comune? Attendono la riforma del codice stradale.

Ma con già alcune riflessioni portate avanti con decisione sulla scorta delle esperienze fin qui accumulate. L’assessore Fattor, in attesa di notizie da Roma, ha intenzione di chiedere un rispetto formale molto stringente delle regole tutt’ora in campo: «Penso all’obbligo delle luci nelle ore serali o all’uso del filet catarifrangente sempre dopo in tramonto».

Così, giusto per indurre una certa prudenza. Lo stesso assessore Fattor, ad esempio, è invece contrario all’avvio di un sharing , una condivisione in noleggio dei monopattini, così come accade per le bici elettriche.

Questo in attesa di chiarimenti sulle regole. Che in Comune si augurano poter essere riformate in senso molto restrittivo.

Oggi, per dire, hanno l’obbligo del casco solo i quattordicenni , età in cui si può iniziare ad usare il mezzo, mentre dai 18 anni in su non più. Si chiede, in questo caso, di estenderlo erga omnes. Ci sono poi proposte per impedire di viaggiare sulle tavole elettriche di sera, oppure per abbassare il limite di velocità a 20 all’ora.

Insomma, la tragedia in Lombardia, avvenuta peraltro lungo una ciclabile protetta, ha lasciato il segno. Ed è probabile che i vigili abbiamo ora l’ordine di applicare con molto zelo anche norme apparentemente di corollario nell’uso dei monopattini. Ma dentro una strategia che tenta di indurre nei guidatori almeno un surplus di prudenza.













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