Monte Benedetto, il garage in caverna si rimette in moto

C’è l’incarico a Moroder per un nuovo studio di fattibilità Si cercano investitori che si facciano carico dei costi


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il Comune di Merano sta cercando in gran silenzio nuovi investitori che si facciano carico dei costi per la progettazione, costruzione e gestione del parcheggio in caverna sotto Monte Benedetto. Ufficialmente tutto sembra fermo, immobile, dopo l'esito deludente della prima gara pubblica indetta ancora dal sindaco Günther Januth, gara che era andata deserta.

Ma non è così, prova ne sia che la giunta ha affidato all'ex city manager di Bolzano Helmuth Moroder l'incarico elaborare un nuovo studio di fattibilità e di organizzare la preparazione del bando di gara entro fine anno. Ad annunciare che, sotto sotto, qualcosa si sta muovendo, nei giorni scorsi è stato il sindaco Paul Rösch nel corso di un incontro con i rappresentanti locali di Assoimprenditori, guidati da Norbert Nägele. All'incontro erano anche presenti gli assessori Svp Stefan Frötscher e Gabriela Strohmer, oltre al segretario generale Günther Bernhart. Secondo quanto si legge in un comunicato diramato l'altro giorno dall'ufficio stampa del Comune di Merano, entrambe gli appalti, quello del secondo lotto della circonvallazione progettato e finanziato dalla Provincia, ma anche quello del garage in caverna, dovrebbero partire entro la fine dell'anno. "I rappresentanti del Comune - si legge testualmente nel comunicato stampa - hanno informato nel dettaglio gli imprenditori su come sta procedendo questo progetto così importante per Merano e comprensorio e hanno confermato che si stanno cercando investitori privati per realizzare allo stesso tempo il parcheggio sotterraneo. Il Comune di Merano ha dato l'incarico per elaborare un nuovo studio di fattibilità del parcheggio e vorrebbe confrontarsi con gli investitori potenzialmente interessati già nella fase di progettazione".

Lo studio elaborato dall'ingegner Franco Fietta e discusso in consiglio comunale nell'aprile 2012 evidentemente non basta per convincere le multinazionali del parcheggio, anche perché in questo caso siamo di fronte a un'opera in caverna, dai costi di costruzione esorbitanti, che solo se riempito d'auto in maniera massiccia e continuativa potrà essere redditizio. La giunta comunale per rendere l'investimento appetibile ha deciso di rivolgersi a Helmuth Moroder, ex city manager della città di Bolzano, ex direttore tecnico Sta ed ex direttore Cipra. Sarà Moroder entro la fine dell'estate a dover predisporre tutti gli aspetti tecnici necessari per indire una nuova gara per la progettazione, la costruzione e la gestione del garage in caverna. Lo studio di fattibilità Fietta parlava di un investimento necessario di 20 milioni di euro per poi gestire i posti auto per 90 anni.

Le auto che il silos potrà contenere sono 500 (di cui 50 per residenti) e il prezzo che potrà essere richiesto a coloro che, utilizzando solo ed esclusivamente la circonvallazione, parcheggeranno la loro auto non potrà superare i 2,2 euro all'ora. Sette i piani previsti per il garage scavato nella pancia di Monte Benedetto a una profondità di almeno 20 metri con una colata di cemento che dovrà garantire una cubatura di 46 mila metri cubi di spazio disponibile.













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