provincia in lutto

Morto Auckenthaler, l’uomo dei presidenti

BOLZANO. Cordoglio nell’amministrazione provinciale per la scomparsa dell'ex direttore generale Adolf Auckenthaler, «esemplare figura di funzionario pubblico», si legge in una nota di Palazzo Widmann....



BOLZANO. Cordoglio nell’amministrazione provinciale per la scomparsa dell'ex direttore generale Adolf Auckenthaler, «esemplare figura di funzionario pubblico», si legge in una nota di Palazzo Widmann. Auckenthaler è stato per 36 anni un alto funzionario della Provincia, gli ultimi venti – fino al pensionamento nel dicembre 2008 – come direttore generale nonché segretario della Giunta. È scomparso a 70 anni dopo grave malattia. «Auckenthaler – ricorda il governatore Arno Kompatscher – ha avuto un ruolo centrale nella riforma verso una Pubblica amministrazione più efficiente, un lavoro difficile svolto sempre tenendo presenti due aspetti: gli interessi della collettività e il corretto impiego delle risorse pubbliche». La Giunta provinciale, anche a nome dell’Amministrazione provinciale, esprime il cordoglio e la vicinanza ai suoi familiari. La carriera di Adolf Auckenthaler nell’Amministrazione era iniziata nel 1972, quando la Provincia aveva allora 661 dipendenti. Direttore dell'Ufficio contratti, nel 1976 fu scelto da Silvius Magnago per dirigere la Ripartizione Presidenza e nel 1989, con l'avvento della presidenza di Luis Durnwalder, nominato al vertice dell'amministrazione che diresse per due decenni.

La Giunta provinciale ricorda che «la passione di Auckenthaler per il suo lavoro, senza attriti tra gruppi politici o linguistici e con rapporti interpersonali aperti, ha caratterizzato il suo lungo impegno dirigenziale negli anni dello sviluppo dell'autonomia, dell’acquisizione di nuove competenze e della creazione delle strutture necessarie per governarle. Sotto il suo occhio vigile, Adolf Auckenthaler ha visto passare almeno 100mila delibere». Per consentire ai cittadini di orientarsi nelle norme e regolamenti provinciali, dal 1981 Auckenthaler curò anche la pubblicazione del "Codice della Provincia autonoma di Bolzano", la raccolta della legislazione che aggiornava con cadenza semestrale.

«La sua grande preparazione giuridica, il suo alto senso di responsabilità e la sua coerenza rimangono come esempio per generazioni di amministratori e di funzionari pubblici», conclude Kompatscher.













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