BOLZANO. E' morto sabato nella sua residenza di Caldaro all'età di 76 anni il professor Manfred Fuchs, fondatore del centro di tecnologia spaziale OHB (Otto Hydraulik Bremen). Era uno dei pionieri europei dei satelliti geostazionari.

Nato nel 1938 a Laces in val Venosta, a diciassette anni Manfred Fuchs si era già distinto come il pilota più giovane d'Italia e l'anno dopo si era trasferito in Germania per studiare ingegneria spaziale. Nel 1961 a Brema aveva fatto parte dell'équipe della Erno, ossia del progetto di sviluppo del razzo Ariane 1 - Columbus e Spacelab.

Nel 1981, sempre a Brema, assieme alla moglie Christa aveva fondato la OHB, ai tempi solamente una piccola ditta del ramo idraulico ed elettrico con soli cinque dipendenti. In breve però la Ohb divenne uno dei leader a livello europeo nel campo delle tecnologie spaziali. Nel 2013 l’azienda contava la bellezza di 2500 dipendenti, con un fatturato di seicento milioni di euro. La società è detenuta per il 70 per cento dalla famiglia Fuchs, ma è quotata in borsa.

Fuchs aveva ricevuto nel corso della sua vita professionale innumerevoli riconoscimenti di prestigio. Nel 2011 aveva ricevuto il premio Werner von Siemens; nel 2009, assieme alla moglie, aveva ricevuto la cittadinanza onoraria di Brema, città la cui università lo ha insignito della carica di professore onorario nel 1996.

Lo scorso 5 settembre a Castel Tirolo il professor Fuchs era stato insignito insieme ad altre undici personalità illustri della Stella d'onore al merito, la massima onorificenza dell’Alto Adige.

Fuchs era sempre rimasto molto legato all’Alto Adige, non solo alla natia Laces, ma anche a Caldaro, dove possedeva una casa per le vacanze. I funerali si terranno a Brema.

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