Bolzano

Movida in piazza Erbe, stop dopo l’orario di chiusura 

Residenti esasperati: anche dopo la chiusura dei pub alcol, musica e schiamazzi. La stretta del Comune: dopo tre avvisi, ai locali imposta la chiusura anticipata. E si lavora ad un’ordinanza restrittiva da estendere ad altre piazze



BOLZANO. Il Comune sta pensando ad una stretta per dire stop agli eccessi della movida ad ore tarde, innanzitutto in piazza Erbe ma non solo; si starebbe pensando anche ad altre zone della città, come piazza IV novembre. Intanto, coi rinnovi delle concessioni per i giardini esterni, il Comune fatto sapere ai gestori che dopo tre segnalazioni o interventi delle forze dell’ordine per non conformità alle regole previste, l’orario di chiusura del locale verrà anticipato d’ufficio, dall’1 alle 24.

In piazza Erbe, la situazione quest’estate è tornata al limite. I lockdown, prima nel 2020 e poi nel 2021, avevano ovviamente stoppato il fenomeno. Però con la riapertura di tutte le attività e la dichiarazione della zona bianca anche per l’Alto Adige, i ragazzi hanno cominciato a riversarsi in strada, o meglio in piazza. Durante le ore di apertura dei locali, ma anche ben oltre. E se in qualche modo fino all’una il Comune può agire, facendo pressioni sui gestori perché aumentino un minimo i controlli sui loro avventori, dopo l’orario di chiusura, tolte forze dell’ordine e polizia municipale, non c’è nessun altro in grado di tenere sotto controllo la situazione.

Sempre più spesso, ed è accaduto per esempio anche lo scorso fine settimana, ben oltre l’orario di chiusura dei locali della piazza si svolgono dei veri e propri party, con decine decine di persone, come testimonia la foto pubblicata qui accanto, scattata da un residente.

Il fatto che i locali siano già chiusi conta fino a un certo punto: l’alcol viene portato da casa o dal supermercato negli zainetti, dai quali vengono estratte pure le casse bluetooth per diffondere musica ad alto volume.

Non mancano in queste settimane i casi di persone che hanno disdetto l’affitto dell’appartamento in piazza Erbe. I proprietari degli immobili, inoltre, fanno sempre più difficoltà ad affittare le case che si affacciano sulla piazza. I tappi nelle orecchie non bastano, specie in estate, quando per trovare refrigerio di notte si spalancano le finestre. In municipio, spinti anche dagli attivisti del comitato per la salvaguardia della piazza, sono consapevoli che oltre allo stare insieme e al divertirsi debbano essere garantiti anche i diritti di chi ha necessità di pace e riposo notturno.

Per ora non sono noti i dettagli, ma in municipio si sta lavorando ad una nuova ordinanza, per vietare i party e gli schiamazzi dopo le ore 1, ossia dopo la chiusura dei locali. Dovrebbero essere interessate anche altre zone della città, come per esempio piazza IV novembre. L’ordinanza, in fase di limatura, dovrebbe arrivare prima della fine della bella stagione.













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