LAIVES. Sanzioni amministrative, multe della polizia municipale, bollette di acqua e rifiuti, Ici e Imi: chi pensa che non pagando quanto dovuto al Comune possa farla franca si sbaglia, perché ad un certo punto scatta automaticamente l'avviso di accertamento e semmai tutto finisce in mano a Equitalia per la riscossione forzosa del dovuto, più le spese per il ritardo.

Domani a mezzogiorno, nella sala al primo piano del municipio di Laives verrà presentato pubblicamente il nuovo regolamento per le riscossioni coatte delle entrate comunali, un regolamento che, come detto, prevede di arrivare - se occorre - fino all'affidamento della riscossione ad Equitalia. Nel "campionario" delle riscossioni mancate a disposizione degli uffici finanziari comunali c'è un po' di tutto e ad esempio, per quanto riguarda il 2014, fra Ici, Imi e la vecchia Imu, si arriva alla ragguardevole somma di 35mila euro circa ancoera da introitare.

Questi soldi, come detto, verranno richiesti fino in fondo ai contribuenti morosi, a costo di arrivare fino a mettere tutto in mano ad Equitalia. Oltre alle tasse, vi sono poi situazioni più problematiche, come quelle di imprese che hanno chiuso i battenti per fallimento e da lì in poi non hanno pagato più nulla: queste somme dovute non sono intanto conteggiate fra gli ultimi avvisi di accertamento ma non per questo saranno "dimenticate" dagli uffici finanziari del Comune.

Anche per quanto riguarda le classiche multe della polizia municipale, mancherebbero all'appello più o meno 36mila euro, che sono iscritti "a ruolo" quest'anno. Anche in questo caso, chi non ha pagato una multa alla scadenza non pensi di averla fatta franca: l'iter deve fare tutti i suoi passaggi fra gli uffici ma alla fine arriverà certamente l'avviso di accertamento e poi eventualmente tutto passerà in mano ad Equitalia per la riscossione coatta, con le maggiorazioni di spesa che questo comporta. A proposito, c'è anche un cambiamento in positivo per le multe della polizia municipale: da quando è entrata in vigore la possibilità di ottenere automaticamente uno sconto del 30% sulla sanzione ricevuta se si paga entro 5 giorni dal ricevimento del verbale, l'80% dei multati preferisce pagare, ottenendo così un sensibile sconto. La conferma arriva dagli uffici della stessa polizia municipale, che registrano un cambiamento nelle abitudini dei cittadini rispetto al passato, quando magari si tendeva a pagare all'ultimo momento, per poi magarsi scordarsene e quindi vedersi recapitare dopo qualche tempo la sanzione maggiorata.

©RIPRODUZIONE RISERVATA