Muore a 30 anni dopo un attacco d’asma
Michael Pircher è morto mentre giocava a golf all’estero. Aveva dimenticato il farmaco salva-vita
È morto mentre giocava a golf, a 30 anni. Michael Pircher è stato trasportato d’urgenza nell’ospedale più vicino, in preda a una forte crisi asmatica. Ma il bolzanino non ce l’ha fatta. Si trovava nella Repubblica Ceca per prendere parte a un torneo. I medici non hanno potuto fare niente per salvarlo: la crisi l’ha ucciso.
Tutto è iniziato sabato, mentre si trovava sul “green”. Ha iniziato a respirare a fatica. Ha cercato il suo farmaco salva-vita, ma non l’ha trovato. Poi ha perso i sensi. Quando è arrivato al pronto soccorso, le sue condizioni erano già disperate. Michael Pircher, figlio dei proprietari dell’albergo “Chrys” di via Mendola, lascia una moglie e due figli piccoli. Nella vita aveva due passioni: il golf, ma soprattutto l’hockey su ghiaccio.
Seguiva la squadra bolzanina dei Foxes ovunque. Spesso e volentieri era lui a organizzare le trasferte per i tifosi delle “volpi” biancorosse. Era tornato da poco da Ibiza, dove aveva trascorso una settimana insieme a un giocatore della squadra altoatesina. Pircher era amato e conosciuto da tutto l’ambiente, ed era un punto di riferimento per i tifosi.
Secondo il racconto degli amici, la scorsa settimana aveva deciso di prendere parte a un torneo di golf. Sport che poteva praticare senza problemi. Sabato mattina, non c’era ancora nessun segnale dell’asma di cui soffriva da tempo e che comunque sapeva come affrontare. Poi è stato colto da una forte crisi respiratoria. Michael Pircher ha cercato il suo medicinale, il Ventolin, ma non lo ho trovato. Pircher è stato subito soccorso ma le sue condizioni ormai erano disperate. E’ morto poco dopo. Sotto choc la famiglia e tutti quelli che lo conoscevano. Lo ricordano con affetto tutti i tifosi dei Foxes, che hanno postato vecchie foto su Facebook. Tanti hanno voluto ricordare i momenti felici trascorsi insieme e le trasferte con la squadra di hockey del cuore.