Muore tre giorni dopo la caduta
Non ce l’ha fatta il quarantenne operaio rimasto ferito in un incidente in cantiere a Campo di Trens
CAMPO DI TRENS. Non ce l’ha fatta Alban Hidri, l’operaio albanese rimasto gravemente ferito nei giorni scorsi in un incidente in un cantiere a Trens. Ieri, il quarantenne è morto: non sono bastate a salvargli la vita le cure prestate all’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove l’uomo era stato trasportato d’urgenza dall’elicottero Pelikan 2.
L’incidente risale a venerdì. Era mattina e l’operaio, residente in provincia di Rimini, nel comune di Coriano, con la moglie e due figli, aveva iniziato la giornata di lavoro in cantiere. Per ragioni e cause da verificare, era caduto da una finestra, precipitando per circa sette metri. L’impatto con il suolo era stato tremendo. I colleghi di lavoro si erano subito resi conto della gravità delle condizioni del ferito e avevano lanciato l’allarme invocando l’aiuto del 118. La partenza di un’auto medica e il decollo del Pelikan 2 erano stati immediati e, dalla centrale di soccorso erano state impartite precise disposizioni per tentare la rianimazione sul posto. L’assistenza via telefono degli operatori aveva permesso di ridurre possibili complicazioni in attesa dell’arrivo dei medici. Medici che avevano subito preparato il ferito per il trasporto in ospedale a Bolzano con l’elicottero. Al San Maurizio Hidri era giunto in condizioni gravi ed era stato sottoposto a tutte le terapie del caso, valutando la gravità dei traumi riportati e con la speranza che l’uomo potesse reagire bene e riuscisse a riprendersi. Non è stato così. Nella notte tra lunedì e ieri, Alban Hidri è morto. A Coriano era contitolare di una ditta di carpenteria. Carabinieri e ispettorato del lavoro, dopo l’incidente in cantiere, avevano avviato gli accertamenti per ricostruire esattamente ciò che è successo.