La Provincia eroga a titolo di contributo circa 2,3 milioni di euro (2,415 la richiesta a bilancio 2018) al Museion di via Dante, ma gli incassi per gli ingressi sono solo 49 mila euro. A sollevare la questione dei costi di gestione del Museo di arte contemporanea - tema per altro non nuovo e periodicamente al centro di discussione - è il consigliere comunale Claudio Della Ratta:

«Non è forse corretto negare agli appassionati, la possibilità di vedere mostre ed installazioni di questa particolare forma d’arte , ma una riflessione sul tema e sull’ammontare dei relativi contributi pubblici andrebbe fatta».

Della Ratta è andato a spulciare il bilancio: «Senza tener conto dei 100 mila euro erogati dalla Provincia per investimento (acquisto opere), a fronte di un bilancio di circa 3,1 milioni di euro, i contributi pubblici ammontano a 2,468 milioni, e gli incassi a soli 49 mila euro. Più precisamente, i 3,093 milioni indicati nel bilancio di previsione del 2018 sono così suddivisi: contributi pubblici 2,468 milioni; sponsor privati 258 mila (Fondazione Cassa risparmio 95 mila e sponsor progetti 117 mila); ricavi 234 mila ( ingressi 49 mila, workshop 19 mila, affitti 51 mila, riserve e varie 115 mila); bookshop 85 mila; Iva detraibile 48 mila.

Costi personale 1,595 milioni (1,499 milioni costi diretti e 96 mila costi accessori); costi struttura 435 mila; costi progetti e mostre 1,031 milioni»