Napolitano al Senato nel gruppo con la Svp

Il presidente emerito aderisce al Gruppo per le Autonomie da senatore a vita Zeller esulta: «Un privilegio enorme». Siederà con il Nobel Rubbia



BOLZANO. Colpo grosso della Svp. L’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha deciso di aderire al Gruppo per le autonomie come senatore a vita. Dal Quirinale Napolitano in pochi giorni approda ai banchi del Senato guidati da Karl Zeller, presidente del Gruppo per le autonomie. Dopo il premio Nobel Carlo Rubbia, il gruppo acquista un nuovo componente di assoluto prestigio, l’ultimo inquilino del Quirinale. E i senatori autonomisti esultano. «Un privilegio enorme», commenta Zeller, seguito dagli altri colleghi.

Riprendendo l’attività parlamentare il senatore a vita Napolitano deve decidere a quale gruppo aderire. È stato lo stesso Napolitano ad annunciare ieri l’intenzione di chiedere l’iscrizione al Gruppo per le autonomie. Lo ha fatto entrando a Palazzo Madama, dove è stato subito intercettato dai giornalisti, che gli hanno chiesto a quale gruppo si sarebbe iscritto. Gruppo le autonomie, ha risposto, «Darò disposizione questo pomeriggio (ieri, ndr). Siete i primi a saperlo». Napolitano sceglie dunque di non iscriversi al gruppo senatoriale del Pd, il suo partito, e neppure al Gruppo misto, che ospita il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi e il senatore a vita Renzo Piano, ma di fatto è diventato il gruppo di Sel, i cui senatori sono l’assoluta maggioranza del gruppo. La decisione dell’ex Capo dello Stato viene spiegata al Senato come una conferma della volontà di mantenere un profilo super partes. Zeller ha convocato per oggi l’assemblea del gruppo per l’accettazione della richiesta di adesione. Così Zeller: «Siamo onorati della intenzione espressa dal presidente emerito Giorgio Napolitano. È un grande amico delle autonomie speciali e si è sempre mostrato attento e sensibile alle istanze delle minoranze linguistiche. Avere un uomo della sua statura nel nostro gruppo sarebbe per noi un grande onore». Con Napolitano il Gruppo per le autonomie sale a 17 componenti. Oltre ai senatori Svp, Patt, Upt, valdostani e socialisti, vi hanno aderito, tra gli altri, i senatori a vita Rubbia ed Elena Cattaneo. Napolitano non sarebbe intenzionato a partecipare alle votazioni per la riforma della legge elettorale, che partiranno oggi in aula, mentre è atteso per l’assemblea plenaria dei Grandi elettori, che dal 29 gennaio si riunirà per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. «Speciale tra le speciali», così Napolitano ha definito l’autonomia altoatesina, al cui gruppo ora si iscrive. «L'entrata di Napolitano nel nostro gruppo sarà per noi un grande onore e motivo di grande orgoglio. L'ingresso di un uomo di questa levatura è un fatto di grande prestigio e ci responsabilizzerà di più nel nostro operato quotidiano», lo saluta il vice capogruppo Vittorio Fravezzi (Upt). Lo accogliamo con orgoglio e calore», scrive il senatore valdostano Albert Laniece. «Siamo orgogliosi», così il segretario del Psi e vice ministro delle Infrastrutture Riccardo Nencini. «Siamo onorati di essere nel medesimo gruppo al quale ha aderito il presidente emerito Giorgio Napolitano», dichiaranoil senatore Lucio Romano e il viceministro alle Politiche agricole Andrea Olivero, «Collaboreremo con entusiasmo e dedizione con il presidente per fare sì che possa essere pienamente valorizzato il suo preziosissimo contributo come statista e senatore a vita».

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