Napolitano, striscioni sullo “Stato libero”

La destra tedesca organizza la protesta contro la celebrazione dell’autonomia a Merano



BOLZANO. Un po’ all’aeroporto di Bolzano, un po’ a Merano lungo il percorso verso il Kursaal. La destra sudtirolese organizza le forme di protesta a margine della visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che il 5 settembre riceverà la massima onorificenza provinciale insieme al presidente austriaco Heinz Fischer. Trattandosi di manifestazioni pacifiche e non offensive verso il Capo dello Stato, è plausibile che i cartelli già comunicati alla questura e al commissariato del governo verranno tollerati dalle forze dell’ordine. Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, la Stf, il movimento di Eva Klotz, dovrebbe posizionarsi all’aeroporto con i propri striscioni sull’autodeterminazione. I consiglieri provinciali Eva Klotz e Sven Knoll, in dissenso verso l’evento commemorativo dell’Autonomia organizzato dalla Provincia, non parteciperanno alla cerimonia di Merano. I 5 rappresentanti in Consiglio dei Freiheitilichen invece hanno deciso che siederanno in sala, annuncia la Obfrau Ulli Mair, ma davanti al Kursaal alcuni militanti esporranno i cartelli «Benvenuto nello Stato libero del Sud Tirolo», in italiano, tedesco e ladino. Spiega Ulli Mair: «Entriamo in sala per rispetto del presidente dell’Austria, che consideriamo la nostra seconda Patria, e per rispetto anche dell’istituzione rappresentata dal presidente Napolitano. Siamo consapevoli che avremo bisogno dell’appoggio sia dell’Austria che dell’Italia, se vogliamo realizzare il progetto di Stato libero». Tra le presenze contrarie alla cerimonia è annunciato anche l’Heimatbund. Proteste anche sul fronte dei partiti italiani. Non parteciperà alla cerimonia Alessandro Urzì (Fli), non certo come presa di distanza dal presidente Napolitano. Al contrario. «Non presenzierò a una cerimonia offensiva per il presidente, che verrà blandito con una onorificenza dalla medesima Svp provinciale che pochi giorni più tardi porterà in Consiglio la legge sulla toponomastica, che permetterà un colpo di colpo di spugna sul patrimonio dei nomi italiani». Anche Urzì sta organizzando una piccola iniziativa a Merano. Il commissario del governo Valerio Valenti ha presieduto ieri una nuova riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia per fare il punto sugli aspetti della sicurezza e della viabilità a Bolzano e Merano. Martedì infine, alla vigilia della cerimonia, un sopralluogo congiunto con lo staff del Quirinale.













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