Bolzano. Natale ai tempi del Covid: la Diocesi interviene sulle celebrazioni liturgiche, precisando che le messe della vigilia di Natale dovranno tenersi prima del solito orario, in modo da permettere il rispetto del coprifuoco alle ore 22.

Il vescovo Ivo Muser e il vicario generale Eugen Runggaldier con una presa di posizione ufficiale invitano i fedeli ad ascoltare e celebrare il messaggio di Natale: a casa in famiglia, nella comunità domestica o da soli, e a partecipare alle celebrazioni liturgiche per festeggiare con la comunità la nascita del Salvatore.

Vescovo e Vicario ricordano però anche la richiesta che quest'anno le celebrazioni in chiesa della Veglia di Natale, il 24 dicembre, siano programmate in orari tali da consentire ai partecipanti il rientro a casa al più tardi alle 22, causa limitazioni anti-Covid.

Mancano due settimane alla celebrazione della nascita di Gesù, per la Chiesa la seconda più grande festa dell’anno: «Invitiamo ad ascoltare e a celebrare il messaggio di Natale – scrivono il vescovo Ivo Muser e il vicario generale Eugen Runggaldier – a rendere grazie a Dio, a lodare e pregare Dio. Lo possiamo fare a casa in famiglia, nella comunità domestica o da soli».

Vescovo e Vicario generale invitano soprattutto i fedeli a festeggiare il Natale nell’assemblea riunita in chiesa per la liturgia.

«Nel rispetto delle misure precauzionali anti-Covid – sottolinea il vescovo – invitiamo a partecipare alle celebrazioni liturgiche e a festeggiare con la comunità la nascita del Salvatore. Ricordiamo a tutti che quest'anno viene richiesto di prevedere inizio e durata delle celebrazioni della Veglia di Natale il 24 dicembre in orari tali che tutti i partecipanti possano rientrare a casa al più tardi alle ore 22».

In tal senso quest’anno il vescovo Ivo Muser anticipa alle ore 18 del 24 dicembre la celebrazione della Veglia di Natale nel duomo di Bressanone.