Negozi aperti di domenica, i bolzanini: sempre così, non soltanto sotto Natale

Centri commerciali presi d'assalto, i clienti apprezzano l'apertura festiva



BOLZANO. Centri commerciali aperti per le domeniche d'avvento, ma i bolzanini li hanno assaltati per tutt'altri motivi: quasi nessuno ha acquistato regali di natale. Qualcuno ha effettuato dei sopralluoghi preventivi, per farsi un'idea, ma la maggior parte degli acquirenti è stato mosso da motivazioni altre: passarsi il tempo, farsi un giro, evitare il brutto tempo, sentirsi un po' come nel resto d'Italia. E in pratica, commesse comprese, tutti sono d'accordo su un fatto: «Magari fosse sempre così, coi negozi aperti alla domenica».
«Un bene trovare aperto», spiega Samanta Rondolà, a spasso col marito al Centrum di via Galvani. «Non siamo qui per i regali di natale, e oggi non abbiamo acquistato nulla; siamo semplicemente usciti per farci un giro. Piuttosto, a Bolzano manca un po' di scelta. Ci vorrebbero centri commerciali plurinegozio, come nel resto del Paese. Farsi un giro a Verona, in Valsugana o a Innsbruck è bello, ma la strada è lunga e con questo tempo...». Sottoscrivono in pieno Jessica e Oliver Di Principe. «Siamo scesi dalla val Venosta, perché da noi, tolto qualcosina a Merano, è tutto chiuso. Di solito ci rechiamo regolarmente fuori provincia, ma ci farebbe veramente piacere se anche qui, come nel resto d'Italia, i centri commerciali fossero aperti tutte le domeniche. Fra il resto, sono tutti soldi che finiscono fuori dalla provincia. Provate, una domenica qualsiasi, a fare delle interviste a Verona, Trento, Rovereto. Troverete più bolzanini lì che qui: in quantità industriale. E mica per i regali di natale, solo così, per piacere, per fare la spesa settimanale, o solo perché gli va». Olindo Di Rienzo, col figlioletto in braccio, è sceso a Bolzano «perché a Bressanone è tutto chiuso, spesso anche al sabato. Pure Bolzano ha le sue pecche, col centro sbarrato dai commercianti storici. Dovrebbero aprire anche nel finesettimana, e per chi lavora alla domenica c'è pur sempre il riposo compensativo». D'accordo Graziano Grotto: «Lavorare un giorno o l'altro, non credo cambi più di tanto, soprattutto nelle poche domeniche d'avvento. Si chiuda magari in estate». Sono sulla medesima lunghezza d'onda Afra Piazzi e Alessia Busselli, al lavoro dietro la cassa di Euronics. «Non sono proprio tutti d'accordo, anche qui da noi. Ma lavorare durante le domeniche d'avvento non ci pesa più di tanto. È questione d'abitudine, c'è il riposo compensativo durante la settimana e poi, perché negarlo, entra anche qualche euro in più». (da.pa)

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