Nella bufera gli «eroi» altoatesini

I nostri pompieri nelle Marche: «Liberiamo persone prigioniere da giorni»


Fabio Zamboni


BOLZANO. C'è una task force altoatesina, sulle colline romagnole e marchigiane sepolte da due-tre metri di neve e in grave difficoltà: quindici vigili del fuoco in servizio permanente sono partiti domenica da Bolzano e da ieri sono operativi con pale gommate, frese e altri mezzi. «Destinazione: Saiano (Cesena) e Bagno di Romagna, Cingoli (Macerata), Fabriano e Fondi - ci spiega Andrea Lazzarotto dalla caserma dei Vigili di Via Druso - e tutto il materiale è stato trasportato con i nostri mezzi. Siamo stati chiamati dalla Protezione civile ma laggiù facciamo capo ai comandi dei Vigili del fuoco locali».

Raggiungiamo al telefono Martin Gasser, ispettore antincendio della pattuglia altoatesina: «Siamo nel comune di Cingoli, qui la neve è alta fino a 2 metri. Siamo sulle colline in provincia di Macerata, dove la situazione è davvero anormale, non hanno mai visto tanta neve. Altri nostri uomini lavorano vicino a Fabriano, dove ci sono parecchi comuni ancora isolati». Come avrebbero fatto senza di voi? «Non si può dire che siano totalmente impreparati, ma la situazione questa volta è davvero eccezionale».

E la gente come vi ha accolto? «È il lato migliore del nostro lavoro: abbiamo liberato persone che erano chiuse in casa da tre giorni, immaginatevi come ci hanno accolti. Apriamo strade e accessi principali, per farli tornare a un minimo di normalità, controllando anche eventuali interruzioni della corrente elettrica e degli impianti di riscaldamento». E il meteo promette altra neve, laggiù da voi. «Lo sappiamo, e ci stiamo attrezzando per far fronte anche alla prossima nevicata, prevista per questa notte». Quanto vi fermerete, e dove alloggiate? «Staremo qui almeno quattro-cinque giorni, ma non lasceremo la gente in difficoltà, quindi dipende. Dove alloggiamo? Alcuni in albergo, altri nelle caserme dei vigili del fuoco della zona, con i quali collaboriamo coordinati dai sindaci dei vari comuni».

A Bagno di Romagna lavora invece la squadra di Rudi Renner. «Siamo in cinque, e il nostro lavoro è decisivo perché disponiamo di una fresa molto grande. Qui c'è un metro e mezzo di neve, sgomberiamo soprattutto strade e accessi alle case. Dove alloggiamo? Nelle caserme dei vigili, qui e a Cesena». La pattuglia altoatesina lavora in condizioni che per le nostre montagne non sono certo proibitive, ma che per le Marche e l'Emilia sono estreme: ieri era il quarto giorno di nevicate ad Ancona e nel resto delle Marche, dove le temperature sono diminuite ancora: -7 gradi a Urbino e Camerino, -5,6 nel Fabrianese. Le strade sono lastre di ghiaccio. A Fabriano città la neve è a quota 80 centimetri, ma grazie a un mezzo speciale messo a disposizione dalla Provincia di Bolzano anche le frazioni di montagna ricevono viveri e soccorsi. Il lavoro non manca, per i "nostri" vigili del fuoco.

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