Nessuna deroga per gli alpini: i bar chiudono all’una

I gestori dei locali pubblici protestano: «A Bolzano apertura fino alle 3 di notte, noi perdiamo un’occasione»


di Ezio Danieli


MERANO. La città sta accogliendo i primi alpini che prenderanno parte all'adunata nazionale di Bolzano. Le vie sono imbandierate, il clima è di festa. Ma non mancano le contrarietà, in particolare fra i gestori dei bar. Nel capoluogo altoatesino gli esercizi pubblici hanno avuto il permesso di chiudere, sia stasera che domani, alle 3 di notte. In riva al Passirio l'amministrazione comunale non ha concesso deroghe: la chiusura dei bar è fissata per le ore 1. E le proteste sono scattate immediatamente.

Roberta Prantl del Piccolo bar - è anche referente del comitato di corso Libertà - ha preso atto, con sorpresa, del provvedimento comunale. «Ci sono rimasta male perché l'occasione degli alpini in città andava sfruttata meglio. Invece l'obbligo di chiusura alle 1 ci impedisce di allestire qualcosa di diverso per venire incontro alle esigenze delle penne nere oltre che dei meranesi. Un vero peccato che si poteva anche evitare, visto e considerato che nella vicina Bolzano la chiusura avverrà alle 3».

Dello stesso tenore anche le dichiarazioni di Roberto Bucciol del Wunderbar sempre in corso Libertà: «La chiusura alle 1, quindi senza la deroga, finirà per penalizzarci. La presenza di tanti alpini anche in riva al Passirio poteva essere l'occasione giusta per trascorrere, tutti assieme, alcune ore in allegria anche dopo le 1 di notte. Invece no: il Comune non ha concesso la deroga. Un vero peccato. Noi allestiremo all’esterno del locale un banco di mescita per la birra. Di più non possiamo fare perché lo spazio a disposizione non è eccessivo».

Amareggiato è anche Massimo Bonfiglio del Milch bar in corso Libertà. «Purtroppo la mancata autorizzazione all’apertura fino alle 3 è decisamente penalizzante e, per certi aspetti, anche incomprensibile. D'accordo: l'adunata si tiene a Bolzano dove tutti i bar potranno tenere aperto fino alle 3 di notte. Ma le penne nere sono tantissime anche a Merano e quindi si doveva tenere conto anche delle loro esigenze oltre che di quelle di tanti meranesi che avrebbero gradito di trascorrere alcune ore in compagnia degli alpini. Noi all’esterno del locale appronteremo un bancone con delle panche».

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