Neuro a Vipiteno: Saltuari costerà all’Asl 465 euro l’ora

Per il primario stipendio da 18.600 euro per quaranta ore di lavoro al mese I medici: «Assurdo in epoca di tagli». Theiner frena: «Chieda meno, o rinunciamo»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. «Al personale medico sanitario dal 2013 vogliono bloccare gli scatti di anzianità per far quadrare i conti ma in compenso i vertici dell’Azienda sanitaria e la Provincia sembrano disposti a pagare 18.600 euro al mese (465 euro l’ora) al professor Leopold Saltuari per lavorare due mezze giornate a settimana al Centro di riabilitazione neurologica di Vipiteno»: Claudio Volanti dell’Anaao critica duramente la decisione di sborsare, in tempi di crisi, una somma così elevata per ingaggiare ad ogni costo il noto luminare bolzanino. Ed è proprio quest’ultimo a precisare in che modo è stata determinata la somma. «Di questa cifra - commenta il professore - io non vedrò nemmeno un centesimo, perchè si tratta di quanto la Tilak, l’azienda sanitaria tirolese, spende per me per otto mezze giornate e di quanto il sottoscritto porta alla Tilak in quest’arco di tempo». Nel conto (salato) che potrebbe pagare l’Azienda sanitaria altoatesina si tiene in considerazione soprattutto il mancato guadagno per la Tilak. Come dire: se volete il «top» dovete anche pagare una cifra adeguata, che copra le nostre perdite.

Ma Volanti dell’Anaao critica soprattutto il metodo: «Questa è solo una delle tante decisioni prese senza che vi sia un piano globale. Si risparmia sulla carta, sull’acqua minerale, persino sul burro e, tra gli acquisiti di routine, è stato dato il via libera solamente ad un terzo delle richieste». Tra l’altro, come precisa Volanti, nella riunione di giovedì il comitato di riordino clinico ha anche bocciato la decisione di realizzare il Centro di riabilitazio neurologica a Vipiteno. «Ne esiste uno già a Bolzano, dove ci sono già le apparecchiature per la diagnostica. Per realizzare un Centro di questo tipo servirebbe un bacino di utenza compreso tra 600 mila e 1 milione e 200 mila abitanti e la nostra provincia non conta più di 500 mila residenti. Abbiamo chiesto al direttore generale dell’Asl Andreas Fabi di conoscere, nel dettaglio, quali sono i tagli, di spese e organico, in programma ma abbiamo sempre ottenuto risposte negative».

La patata bollente è nelle mani proprio di Andreas Fabi che ha illustrato il tariffario dell’Asl: «Arriviamo ad una tariffa massima di 80 euro l’ora». Nel caso di Saltuari, che a Vipiteno dovrebbe lavorare 40 ore al mese, si tratterebbe di 3.200 euro. Una cifra ragionevole per un professore del suo calibro. Ma la Tilak, a quanto pare, avrebbe chiesto cinque volte tanto. «Le trattative - si è affrettato ieri a precisare l’assessore alla sanità Richard Theiner - sono in corso e sono convinto che riusciremo a trovare un’intesa in grado di soddisfare entrambe le parti. È un po’ come per i calciatori: quella cifra è solo una voce sulla quotazione di mercato di Saltuari, un luminare che gode della mia massima stima. Ma tra domanda e offerta in questo momento c’è ancora una differenza notevole. La Tilak non ci ha ancora presentato una proposta ufficiale». Theiner assicura, peraltro, che non accetterà mai di portare Saltuari “ad ogni costo”. «In tempi di crisi discutere in giunta provinciale di una parcella così elevata sarebbe una follia. Politicamente sarebbe un suicidio».

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