Niente sede in comune per cantiere, Asm e Aew

Naufraga il progetto in via Scuderie: da pagare quasi 400 mila euro di spese In ogni caso in futuro tutti traslocheranno dagli spazi occupati fino ad oggi


di Giuseppe Rossi


MERANO. Otto anni dopo la nascita dell'idea di mettere sotto un unico tetto le sedi meranesi di Azienda energetica, Azienda municipalizzata e cantiere comunale, quella stessa proposta viene seppellita definitivamente. Troppo costoso il progetto che avrebbe costretto il Comune di Merano a sostenere, direttamente e attraverso la controllata Asm, quasi dieci milioni di euro (5,77 per il solo cantiere) per liberare gli spazi di via Goethe e dell'ala ovest dell'ex hotel Emma.

Nei prossimi giorni il consiglio comunale è chiamato ad annullare il contratto stipulato nell'ottobre 2007 e la conseguente delibera del consiglio comunale del luglio dello stesso anno. Ma oltre ai costi eccessivi che alla fine erano emersi per dare il via al progetto di costruzione della nuova sede comune per Aew, Asm e cantiere, nel corso dell'ultimo anno è venuta meno anche una parte del finanziamento, che il Comune era convinto di ottenere vendendo alla Provincia il cantiere comunale di via Goethe.

Quella struttura, che vale 5,3 milioni di euro, ora sarà permutata - lo abbiamo scritto l'altro giorno - con una fetta di areale ferroviario provinciale sul quale il Comune costruirà garage interrato e centro mobilità. La risoluzione del contratto con Aew per la nuova sede non sarà completamente indolore. Le tre aziende dovranno spartirsi quasi 400 mila euro di costi sostenuti tra studio di fattibilità, bando internazionale, concorso di progettazione, progetto preliminare e indagini geologiche.

Il Comune dovrà versare ad Aew 123 mila euro di rimborso spese, Asm dovrà aggiungerne altre 82 mila. Il tutto senza avere nulla in cambio, ossia un progetto da mettere negli scantinati dell'archivio comunale. L'addio al progetto di sede comune nell'ex area della segheria Haller di via Scuderie, terreno proprietà di Aew, apre ora nuovi scenari per la futura collocazione delle tre aziende. Cantiere comunale si fonderà con le giardinerie e probabilmente troverà posto in zona produttiva di Maia Bassa nell'attuale sede della ditta De Eccher di Bonazza (questa è una delle due offerte raccolte al termine dell'offerta pubblica lanciata, che da mesi sono sul tavolo del segretario generale Guenther Bernhart). Per Azienda municipalizzata è la Provincia a premere per un trasloco dalla sede di proprietà di viale Europa, tre piani nell'ala ovest dell'ex hotel Emma, che la scuola superiore "Fos Marie Curie" vorrebbe occupare dando sfogo alla propria richiesta di nuove aule e di spazi mensa. Dopo l'ipotesi di trasloco di Asm nel nuovo complesso ex Schroeyegg di via Zuegg, e di costruire un nuovo edificio sui terreni ex Bosin dove sorgerà il nuovo centro riciclaggio, ora in Comune si sta guardando a due ipotesi alternative. La prima è quella di usare gli spazi in via delle Corse lasciati liberi dal tribunale, la seconda quella di rilevare una parte degli uffici ancora disponibili al complesso Cna realizzato nella parte nord dell'area produttiva ex Bosin, proprio di fronte al futuro centri riciclaggio.

Il terreno ex Haller di via Scuderie invece rimarrà ad Aew, che lo porterà in dotazione nell'operazione di fusione con Sel. Visti gli accordi per far restare a Merano una fetta della futura azienda, il terreno sarà probabilmente utilizzato per creare una sede più contenuta e dai costi inferiori, in modo da liberare gli spazi oggi occupati in via Laurin.













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