Commercio

Niente spezzatino per il mercato di Bolzano: ipotesi piazza Tribunale 

Il sindaco Renzo Caramaschi: «Corso libertà, il Talvera e piazza Walther presentano problemi». Piace la raggiungibilità con i mezzi e con le piste ciclabili. Ma gli ambulanti non aprono ancora 



BOLZANO. Il mercato deve traslocare entro giugno perchè iniziano i lavori per il garage sotto piazza Vittoria. E le bancarelle, sbattute di qua e di là, potrebbero fermarsi in piazza Tribunale. In Comune stanno giungendo a questa proposta per esclusione: corso Libertà no perchè i vigili vogliono una corsia libera e solo su un lato i banchi non ci stanno; piazza Mazzini è troppo piccola; piazza Walther troppo centrale e il mercato sarebbe drammaticamente invasivo per bar e turisti; il Talvera no per via della difficoltà logistica sul piano dell'accesso dei mezzi; via Cesare Battisti nemmeno perchè sarà interessata dal cantiere come piazza Vittoria stessa.

Cosa resterebbe, realisticamente? Lo spezzatino. Ma nessuno, ambulanti in testa, lo vogliono. Così il sindaco azzarda: «Dividere in più luoghi i banchi non è funzionale a nessuno, neppure a noi. Piazza Tribunale è più grande delle altre piazze e ha un pregio: è a quattro minuti da corso Libertà. La gente non dovrebbe spostarsi di molto. Certo, il presupposto resta in ogni caso la condivisione. La cercheremo. Se ci sono altre proposte oltre a quelle sul tappeto - aggiunge Renzo Caramaschi - sono qui...».

Gli ambulanti nicchiano. In realtà, dicono in municipio, piazza Tribunale ha una serie di vantaggi. Il primo: è raggiungibile agevolmente dai mezzi e dalle ciclabili. E lo è anche meglio dello stesso corso Libertà. Il secondo è l'ampiezza: con un disegno funzionale ci starebbero tutti. O quasi. Il terzo vantaggio è un corollario del secondo. Perchè piazza Tribunale gode di un collocazione urbanistica molto simile a quella di piazza Vittoria: è dotata, come la sorella maggiore, di una via a basso traffico che la affianca su un lato. Piazza Vittoria ha via Cesare Battisti, piazza Tribunale via Duca d'Aosta.

Coinvolgendo tutti i soggetti in campo, vigili urbani per primi, si potrebbe iniziare ad analizzare l'ipotesi di chiudere un tratto di via Duca d'Aosta per il breve periodo del mercato, sabato mattina. Ed è in campo anche l'eventualità di chiuderla solo parzialmente su un lato, agendo temporaneamente sui parcheggi sulla sinistra. Che potrebbero essere interdetti fino a mezzogiorno per poi venire riaperti. Insomma, si sta lavorando. E come detto, lo si fa per esclusione. Se si insistesse su corso Libertà, in aggiunta a piazza Mazzini, era emersa anche l'idea di allungare il mercato sul primo tratto del corso, verso piazza Gries. Ma si tratta di un’ipotesi neppure di scuola.

Perchè attuare questo progetto vorrebbe dire precludere una delle direttrici principali di penetrazione esterno-interno (l'altra è via Druso) da ovest, intasando via Fago e costringendo ad un lungo giro dell'oca per ritornare su corso Italia. Ecco perchè piazza Tribunale si sta configurando come una proposta. Certo, resta l'opposizione degli ambulanti. Ma si tratterà, ed è la strategia che pare abbiano adottato in Comune, di passare la palla a loro: quali alternative praticabili. Resta lo spezzatino. Ma la logistica impazzirebbe. E anche il rapporto con la clientela che dovrebbe dotarsi di una mappa. Piazza Tribunale è invece larga e vuota. E ha una via a fianco che potrebbe fungere da sfogo. Nei prossimi giorni, i colloqui tra commercianti e amministrazione, da informali diventeranno operativi. P.CA.













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