Bolzano. Nella rete della polizia è finita un’altra giovane donna nigeriana, incensurata e con regolare permesso di soggiorno nel nostro Paese, utilizzata per far entrare in Italia un carico di droga pesante. L’operazione è stata portata a conclusione dal commissariato di Brennero. Durante normali controlli previsti sui convogli ferroviari, gli uomini diretti dal dottor Graziani hanno individuato una cittadina nigeriana di 27 anni che appariva dolorante nella zona addominale ma si sforzava di superare la crisi senza chiedere aiuto. I poliziotti hanno subito capito che la donna rischiava grosso nell’ipotesi che avesse in corpo ovuli contenenti droga. Anche per prevenire eventuali conseguenze drammatiche, gli agenti del commissariato hanno accompagnato la straniera all’ospedale di Vipiteno ove è stato possibile - grazie agli esami radiologici - confermare la presenza di corpi estranei nello stomaco. La donna è rimasta in ospedale quattro giorni prima di espellere 22 ovuli di cocaina (per circa 300 grammi di peso) e 5 ovuli di eroina (per circa 60 grammi). La donna nigeriana, salvata da possibili gravi conseguenze, è stata però arrestata per traffico di sostanze stupefacenti.