BOLZANO. Per le manifestazioni “no vax” organizzate a Bolzano nelle ultime settimane ci saranno strascichi giudiziari. A conclusione degli accertamenti, la polizia ha segnalato alla Procura della Repubblica i presunti responsabili di tre iniziative organizzate con l’utilizzo dei social e sfociate in vere e proprie manifestazioni. Il diritto di manifestare ovviamente non è messo in discussione. In questi tre casi, però, gli organizzatori avrebbero omesso di rispettare le disposizioni di pubblica sicurezza sull’obbligo di preavvisare e dunque segnalare almeno tre giorni prima l’iniziativa al Questore.

Sarebbe stato violato l’articolo 18 del Tulps (testo unico di pubblica sicurezza) che prevede l’obbligo in questione per riunioni o manifestazioni da tenere in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Le sanzioni previste per chi non rispetta le disposizioni sono di carattere penale. Per questo gli uffici di polizia preposti al controllo hanno segnalato la posizione dei presunti promotori delle tre manifestazioni in questione alla Procura della Repubblica.

I contravventori sono puniti con l'arresto fino a sei mesi e con l'ammenda da un minimo di 103 euro ad un massimo di 413 euro. Si tratta di un reato contravvenzionale che comunque, in caso di condanna, viene annotato sulla fedina penale. Rischiano conseguenze anche coloro che, pur non essendo promotori, hanno preso la parola durante la manifestazione.

Le disposizioni non hanno ovviamente la finalità di limitare il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero ma di garantire la sicurezza pubblica nello stesso interesse di chi promuove una manifestazione. Pare che la documentazione inviata in Procura (anche fotografica) sia dettagliata. E ci saranno conseguenze anche per chi, nel corso delle tre manifestazioni segnalate, ha pure deciso di ignorare le disposizioni di sicurezza sanitaria, in primo luogo sull’obbligo di utilizzazione delle mascherine di protezione individuale.

Molti dei partecipanti sono stati infatti fotografati privi di mascherine senza alcun rispetto nemmeno delle disposizioni sul distanziamento di sicurezza. Le sanzioni amministrative inflitte sono complessivamente 50. I partecipanti che hanno sfilato senza proteggere le vie respiratorie con una mascherina chirurgica o FFP2 dovranno pagare multe da 400 a 1000 euro.