Nomina ad hoc in Regione, la rabbia dei sindacati

Oggi la scelta del segretario generale: in pole il comandante dei vigili di Brunico Buonerba (Cisl): «Kompatscher non mantiene la promessa di trasparenza»



BOLZANO. La Regione assolda all’esterno il prossimo segretario generale e lo fa senza concorso. La seduta della giunta regionale è convocata oggi con all’ordine del giorno la nomina del nuovo alto dirigente. In pole position c’è Alexander Steiner, il comandante dei vigili di Brunico. Il presidente Ugo Rossi e il vice presidente Arno Kompatscher, tra i dubbi del resto della giunta, hanno deciso di procedere con il metodo della chiamata diretta. Una scelta che provoca la protesta dei sindacati a Bolzano e Trento. Michele Buonerba (segretario aggiunto Cisl) accusa: «Altro che cambio di stile. Sulla nomina dei dirigenti non si vede alcuna differenza tra il sistema Durnwalder e il sistema Kompatscher. È assurdo che un ruolo importante come il segretaro generale della Regione venga assegnato per chiamata diretta, senza alcuna trasparenza. Per incarichi di questo tipo è doveroso aprire una selezione pubblica, con curricula verificabili dei candidati. Invece la Regione sceglie la chiamata diretta e la Provincia di Kompatscher non sta facendo meglio. La scelta del direttore generale Staffler non è stata molto più trasparente e anche il nuovo segretario generale del consiglio provinciale è stato scelto nelle segrete stanze della presidenza del consiglio provinciale». Il segretario della Cgil di Trento Paolo Burli rincara: «Viviamo in una stagione di tagli. Davvero all’interno della Regione non esistono professionalità da promuovere al ruolo di segretario? Una decisione incomprensibile».













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