Non inviarono l’ambulanza, tre operatori 118 nei guai

Il sostituto procuratore Igor Secco ha sentito la registrazione delle telefonate giunte al centralino che gestisce i soccorsi, Confermata in pieno l’accusa di rifiuto di atti d’ufficio, La paziente morì



Rischiano concretamente il rinvio a giudizio tre operatori del 118 bolzanini (un infermiere e due addetti telefonisti) che qualche mese fa ignorarono le ripetute richieste di intervento di un’ambulanza per una donna, gravemente ammalata, che si trovava in condizioni molto critiche. Siccome anche in precedenti occasioni il convivente della donna aveva chiesto aiuto, poi risultato non necessario, gli operatori del 118 in servizio quel giorno ignorarono le pressanti richieste di aiuto. La donna morì in giornata. Il pubblico ministero dopo aver ascoltato attentamente la registrazione delle telefonate ha confermato in pieno l’accusa di “rifiuto di atti d’ufficio”. Il caso, dunque, non sarà archiviato.













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