BOLZANO. Questa non è solo l'estate dei 42 cantieri stradali. Avanza anche il teleriscaldamento e lo fa con una rete di scavi che prova a chiudere la città dentro l'anello virtuoso dell'energia a basso costo proveniente dagli scarti gassosi del termovalorizzatore. Ci saranno disagi. Soprattutto per il traffico e per i rumori. Ma poi i conti torneranno. «Un grande numero di alloggi e appartamenti potranno agganciarsi alla rete dopo questi lotti di interventi» assicurano ad Alperia.

La partenza nei giorni scorsi. E lo si fa nel quadrante tra viale Druso, viale Europa e via Palermo. Attraverso uno schema che porterà a connettere gli scavi attraverso una serie di lotti di cantiere in successione. In particolare si avvia adesso il primo che riguarda via Palermo nel tratto tra viale Druso e viale Europa. Qui, per consentire lo svolgimento dei lavori e la posa delle tubazioni per il teleriscaldamento, sarà istituito il senso unico di marcia da viale Druso in direzione di viale Europa.

Il secondo lotto del cantiere si occuperà invece del tratto compreso tra ponte Palermo e via Bergamo. Per tutti e due gli interventi, la conclusione dei lavori è posta in calendario per il prossimo settembre. Il terzo lotto di questo quadrante, infine, che procurerà il collegamento tra i primi due, vedrà la rete estendersi anche in via Dalmazia fino a raggiungere via Rovigo e ancora viale Europa.

Questo cantiere, che chiuderà in un recinto di infrastrutture sotterranee il rione, finirà nel corso del 2023.

Ma non è finita. Perché mentre si predispone all'avvio l'interramento delle tubazioni in zona Europa-Palermo, sono già in corso i cantieri nel quadrante urbano di Corso Italia. Qui gli scavi hanno raggiunto piazza del Tribunale, partendo da Cristo Re ma includendo anche le vie Orazio e Amba Alagi. Mentre si concluderanno il prossimo ottobre gli altri lavori previsti o in essere in via Novacella, via Capri e via Ischia.

Interventi di posa delle tubazioni anche a Bolzano sud, dove in piena Zona industriale, gli scavi entrano anche in via Lancia e via Avogadro. In questo modo tutti gli edifici lungo il percorso della rete di posa, potranno immediatamente essere allacciati alla rete e beneficiare così dell’impianto di teleriscaldamento che, dalla torre Alperia che domina l'entrata dell'autostrada, è in grado di distribuire energia sostenibile e così contribuire in modo esponenziale alla diminuzione degli inquinanti presenti a Bolzano.

Ogni condominio potrà decidere in autonomia in che modo e quando effettuare gli allacci valutando evidentemente cosi e benefici. Questi ultimi, in base all'esperienza dei precedenti allacciamenti, paiono in ogni caso nettamente superiori. E questo spiega anche l'impegno non solo di Alperia ma anche delle istituzioni pubbliche nel favorire questa espansione della rete. P.CA.