«Nulla in contrario sul direttorio proposto da Rösch»

La presidente Hofer: «Ma prima occorre definire i compiti» Tra le gli impegni quello delle feste per i 700 anni della città


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il sindaco Paul Rösch vuole farla lavorare circondata da un direttorio, capace di influenzare le sue scelte aziendali, lei da pochi giorni confermata alla guida dell'Azienda di soggiorno, non è a priori contro la creazione di un comitato ristretto scelto tra i consiglieri d'amministrazione. Stiamo parlando di Ingrid Hofer, riconfermata alla guida dell'ente turistico meranese per i prossimi cinque anni. A fianco della presidente il primo cittadino vuole, anche se di fatto non ha i poteri per farlo, che si costituisca un direttorio che collabori e consigli il presidente nelle sue scelte. Rösch, in corso di seduta ha fatto addirittura i nomi di chi dovrebbe comporlo: Evelyn Reso, sua ex collaboratrice al Touriseum, il vicesindaco Andrea Rossi e Adelheid Stifter, direttrice delle Terme. Ma cosa ne pensa la diretta interessata, la presidente Ingrid Hofer? «Vorrei prima dire che la proposta è arrivata un po' a sorpresa, il sindaco non ci aveva anticipato nulla».

Ma per lei questa è una proposta valida?

«Non ho nulla in contrario, anche se dobbiamo attenerci allo statuto e soprattutto definire i compiti che questo comitato ristretto dovrà avere».

Lei quindi è favorevole?

«L'idea di creare questo comitato è stata sostenuta in passato dall'Hgv, quindi perchè no?»

Ma non la vede l'istituzione del comitato come un ridimensionamento del suo ruolo?

«Sono favorevole al comitato se gli assegnamo uno, due compiti da portare a termine. Cose definite. Mi viene in mente l'organizzazione del San Silvestro 2016».

Quindi no a un comitato con compiti generici?

«Questo no, il presidente sono e resto io anche se nella mia vita professionale sono una persona che ha sempre amato lavorare in gruppo».

Non è allora una presidente decisionista?

«No, proprio no. Mi piace coinvolgere i miei collaboratori, condividere le proposte e alla fine scegliere».

Quando parlerete di questo comitato?

«Credo già nella prossima seduta di consiglio d'amministrazione. Prima voglio chiarire con la nostra direttrice come redigere il regolamento che sarà necessario per disciplinare le funzioni del comitato. Lo prevede lo statuto».

I tre nomi fatti dal sindaco le vanno bene?

«C'è una persona di lingua tedesca di troppo, visto che del comitato di 4 persone faccio parte anch'io. E poi prima voglio sentire anche gli altri consiglieri d'amministrazione. Magari ci sono altre persone disposte a farsi carico di un compito aggiuntivo».

Lei però già nella prima seduta del nuovo cda un dispiacere al sindaco Paul Rösch lo ha già dato.

«Di cosa parla?»

Non le era stato chiesto di nominare il vicesindaco Andrea Rossi suo vice?

«Questo è vero, ma io al mio fianco ho bisogno di una persona che abbia tanto tempo a disposizione, che mi possa anche sostituire in alcune occasioni. E il vicesindaco ha già troppi impegni per conto suo».

Quindi meglio Enzo Coco.

«Io non sono contro nessuno, non mi faccia dire quello che non penso».

Dopo un anno di subentro al dimissionario Alex Meister questa è la sua prima investitura di mandato. Come sarà la sua Azienda di soggiorno?

«Stiamo lavorando su come ripensare San Silvestro e su alcuni ritocchi al mercatino di Natale. Poi il sindaco ci ha caricato di un impegno non indifferente, quello dei festeggiamenti per i 700 anni di Merano città. Di sicuro lavorerò per avere una Merano sempre più elegante».

Preoccupazioni?

«Il marketing assieme a Merano marketing lavora benissimo, peccato che questa società entro un paio d'anno sarà chiusa per lasciare posto a un unico organismo provinciale. Sono però fiduciosa, perchè a guidarlo ci sarà quello stesso Thomas Aichner con il quale abbiamo lavorato bene in questi anni».

Conferma all'Azienda di soggiorno, presidente Hofer, ma addio al cda di Terme Merano.

«Sapevo di questa decisione, del resto la politica provinciale sulle partecipate è chiara. Dopo tre mandati si cambia e io in quel cda ci sono stata per nove anni. Un'esperienza molto importante».













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