Nuova città, «noi con Duzzi per cambiare Bolzano»
La lista che lo sostiene consegna cartoline agli elettori: l’appello è leggete i programmi, informatevi bene
BOLZANO. Le bufale vanno bene a tavola, «non in politica». Dado Duzzi ha presentato ieri la lista «Nuova città con Duzzi», che sostiene la sua candidatura a sindaco insieme al «Partito dei pensionati». È partita ieri anche la campagna elettorale di «Nuova città», basata su sei cartoline che verranno distribuite in 60 mila copie alle 40 mila famiglie bolzanine. Qui, tra le altre, c’è anche la fotografia di una succulenta mozzarella di bufala con lo slogan «non credere alle bufale, mangiale».
La lista è composta da 17 candidati, di cui tre donne. Il capolista è l’imprenditore Luciano Giovanelli, l’amico con cui Duzzi ha inventato questa avventura. Lo seguono Stefano Angeli, l’unico ex consigliere comunale tra i candidati, il primario Roland Döcker, altri imprenditori come Bruno Caramaschi e Marco Lenzi, l’organizzatore di eventi Gualtiero Jerry Gualterotti e ancora, tra gli altri, il noto ristoratore Giorgio Alderucci e il tassista Arnaldo Margheri.
Le cartoline, spiega Duzzi, puntano a vivacizzare la campagna elettorale, stimolando la curiosità degli elettori. Ad ognuna è dedicato un tema del programma di «Nuova città».
Si parte con «Non puoi comprarci. Solo votarci»: il tema è «basta sprechi, vogliamo più risparmi e meno burocrazia per migliorare i servizi». La stima è che 50 milioni all’anno di costi dell’amministrazione siano aggravati per un 20 per cento dalla burocrazia interna. Secondo slogan, con una telecamera come illustrazione, è «Attenzione: vigila sulle finte promesse». Sul tema della sicurezza Duzzi e la sua lista puntano su una maggiore presenza delle forze dell’ordine, da affiancare però a «sistemi di protezione attiva dei cittadini, rispettosi della privacy, già sperimentati in altre città, come pulsanti di allarme sui piloni della luce che attivano telecamere e dispositivi di allarme individuali». Altro tema, turismo e cultura. «Bolzano è ricca di storia e di valori autentici», ricorda Duzzi, che ha appena lasciato l’incarico di presidente dell’Azienda di soggiorno, «Dobbiamo valorizzarli». La città va resa bella da vivere e più facilmente raggiungibile. «Più dell’aeroporto, che potrebbe aggiungere solo 100 mila visitatori all’anno, è decisivo il miglioramento del servizio ferroviario da nord e da sud». La cartolina sui giovani lancia come slogan «Scialla (stai tranquillo). Anzi no». Riassume Duzzi: «I giovani sono la risorsa più importante, perché saranno la prossima classe dirigente. Vanno coinvolti nelle decisioni, mentre la consulta giovani non è servita, perché non aveva poteri decisionali». Il sociale è settore di primaria importanza, sottolineano i candidati, «ma le tematiche sociali vanno riviste con maggiori risorse. Non è possibile che ci siano pensionati o vedove che non riescono ad arrivare a fine mese». Con lo slogan «Leggi i programmi, il resto è solo pubblicità» viene proposta la cartolina sul tema dei rifiuti: «Il nuovo sistema di raccolta è bocciato. Non è né equo né trasparente e non rispetta l’igiene ambientale. Famiglie e imprese virtuose devono essere premiate». Ogni candidato sindaco corre per vincere. Vale anche per Duzzi che tuttavia anticipa qual è l’obiettivo che si è fissata la lista: «Eleggere almeno quattro consiglieri comunali». Per entrare in consiglio comunale Duzzi deve eleggere almeno due consiglieri.
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