Nuova giunta, lotta Svp-Pd sul sociale
Spagnolli oggi in Consiglio con la squadra. Trattativa difficile sulle competenze. Pd spaccato sull’allargamento con Repetto
BOLZANO. I nomi dei sei assessori sono stati messi nero su bianco dal sindaco Spagnolli. La delibera è stata consegnata ieri ai consiglieri comunali. Oggi alle 18 la convocazione per il voto su giunta e programma. Tutta la giornata di ieri se n’è andata in trattative tra alleati sulle competenze degli assessori, con pesante braccio di ferro tra Svp e Pd su sociale e urbanistica. Discussione ancora aperta. Salvo sorprese, si va oggi in Consiglio senza competenze assegnate. Bufera nel Pd ieri sera sull’allargamento successivo della giunta a Repetto. Spagnolli: «Ci vorrà un mezzo miracolo per uscirne».
La giunta. I nomi intanto. La giunta parte a sette, sindaco compreso, come previsto dallo statuto. Confermate le indicazioni di lunedì sera. Spagnolli presenterà all’aula, seguendo l’ordine indicato nella delibera, Klaus Ladinser (Svp, vicesindaco), Judith Kofler Peintner (Svp), Claudia De Lorenzo (Lista civica per Spagnolli), Luigi Gallo (A sinistra per Bolzano), Luciano Giovanelli («Nuova città con Duzzi»), e Mauro Randi (Pd). Per consentire l’ingresso a Giovanelli, che ha garantito il ventitreesimo voto di maggioranza, è stato escluso (al momento) un assessore del Pd.
Le competenze. Ieri pomeriggio, tra le tante riunioni, anche un vertice tra Svp e Pd. La Stella alpina, che non perde occasione per rivendicare di essere stata determinante nell’elezione di Spagnolli, ha puntato alto: chiede politiche sociali, urbanistica, bilancio, patrimonio, e altro. Ma proprio sociale e urbanistica sono due dei punti fermi fissati dal Pd. Randi punta a tornare a occuparsi del welfare, su cui ha avuto scontri memorabili con la Svp nella scorsa consiliatura (riforma Assb). Quanto all’urbanistica, che sarà il piatto forte dei prossimi mesi con il voto sul progetto Benko, Spagnolli intenderebbe tenere la delega. Giovanelli avrà il commercio. A Claudia De Lorenzo potrebbero andare scuola e tempo libero, a Kofler Peinter l’ambiente. Gallo vorrebbe la conferma del personale.
La presidenza del Consiglio. Anche su questo acque agitate e minacce di defezioni nella maggioranza. In base al proprio compromesso interno, la Svp ha chiesto la presidenza del consiglio comunale per Luis Walcher. Ma Rudi Benedikter (Projekt Bozen) punta da settimane a quel ruolo. «I piccoli non possono essere sempre sacrificati», ha protestato ieri Benedikter. Come vicepresidente verrà proposto Claudio Della Ratta (Psi).
L’ottavo assessore. Tra Civica per Spagnolli e Pd, il «sacrificio» della sala d’attesa è toccato al secondo partito. La maggioranza ha concordato l’allargamento a otto, ma sarà necessario approvare in consiglio comunale la modifica allo statuto. Ieri sera crisi nella riunione con tutti i 23 consiglieri. È stato presentato un documento sull’allargamento, con l’indicazione del nome di Repetto (sostenuto da Spagnolli). Randi, Franch e Canestrini, i consiglieri Pd del gruppo Bizzo, si sono rifiutati di firmare per Repetto, chiedono una donna. Canestrini propone la collega Dieter Steger (Svp) ormai è sull’orlo della crisi di nervi.
L’assessore a rotazione. Nelle trattative del fine settimana è spuntato anche «l’assessore a rotazione». Sembrava una battuta, ma non lo era. Messi alle strette tra la necessità di fare entrare Giovanelli e le rivendicazioni di Della Ratta, tra gli alleati è calata la proposta di Steger: inizia Giovanelli e tra due anni e mezzo lascia il posto a Della Ratta. Cacciatori di poltrone... Della Ratta, capito il messaggio, ha declinato: «Ci mancherebbe altro».
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