Mobilità

Nuova linea Bolzano-Merano, partono i sondaggi geologici 

Primo incontro tra la Sta e i vertici del Bauernbund in vista dei lavori preparatori della progettazione. Per l’ampliamento da Casanova a Maia Bassa inevitabili gli espropri. Leo Tiefenthaler: si discuterà, ma non sarà facile



BOLZANO. «La cosa positiva è che Italferr, la società che fa capo a Rfi, è partita con la progettazione del raddoppio della linea Bolzano-Merano. Intanto sono stati individuati 50 siti dove effettuare i sondaggi geologici tra Casanova e Maia Bassa, in tutto una trentina di chilometri». Chi parla è Joachim Dejaco, direttore di Sta- Strutture Trasporto Alto Adige, che alcuni giorni fa ha partecipato ad un incontro con i vertici del Bauernbund.

La potente associazione dei contadini è infatti il primo interlocutore, visto che la realizzazione del progetto comporterà il ricorso agli espropri. In questo momento però è difficile riuscire a quantificare quanti ettari di terreno, in gran parte occupati da campagna, saranno necessari.

Ciò che è certo è che sarà un’operazione lunga, in quanto durerà diversi anni, e complessa». Il presidente del Bauernbund Leo Tiefenthaler, presente all’incontro con la Sta, è pronto a discutere, ma non nasconde che la trattativa sarà complicata, perché comporterà inevitabilmente il consumo di terreni preziosi in gran parte coltivati a frutteto: «L’incontro con la Sta è stato l’occasione per cominciare ad avere almeno un’idea di quello che succederà e di come intendono muoversi. Di più non si può dire, perché bisognerà vedere il progetto finale». Ricordiamo che, a suo tempo, per effettuare gli espropri necessari per la realizzazione della superstrada Bolzano-Merano, ci vollero anni.

Operazione da 200 milioni

Il raddoppio della linea ferroviaria, di cui si parla da tempo, comporterà investimenti da parte di Rfi per circa 200 milioni. Questa almeno era la somma prevista, alcuni anni fa, ma destinata ad aumentare, vista l’esplosione della materie prime.

Per primo dovrebbe essere realizzato il lotto tra Bolzano e Terlano. In base ai piani, l’offerta sarà migliorata del 90%. Ci saranno quattro treni all’ora, due dei quali, effettuando due sole fermate, porteranno a ridurre i tempi di percorrenza del 35%.

Previsto anche il potenziamento della galleria ferroviaria del Virgolo che avrà un duplice effetto: garantirà la sicurezza sul fronte della caduta massi e consentirà di disporre tre binari. In questo modo vi sarà un accesso indipendente per il treno sulla linea Merano-Bolzano senza incrocio con la linea nord-sud. Ciò comporterà uno snellimento in direzione di Merano da un lato, e il collegamento in soli 6 minuti con il futuro centro intermodale a Ponte Adige e da lì con l’Oltradige.

Nell’accordo quadro con Rfi e ministero dei trasporti per quest’opera è in programma uno stanziamento di 55 milioni di euro.

Il centro intermodale, previsto a Ponte Adige, costituirà lo snodo strategico per la mobilità intelligente, dove confluiranno le linee dei bus, il tram, il treno, i taxi, le biciclette.

I tempi

Quanto tempo ci vorrà per realizzare il raddoppio della linea Bolzano-Merano e cercare di ridurre il numero delle auto dei pendolari che ogni giorno arrivano in città?

«Serviranno almeno nove anni». Così l’assessore alla mobilità Daniel Alfreider, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere del Pd Sandro Repetto. Ma la fase più complicata potrebbe essere quella degli espropri più che la parte relativa a progettazione ed esecuzione dell’opera.













Altre notizie

fotogalleria

Merano Flower Festival, magia di primavera: tutti pazzi per le peonie

Lungo il Passirio si è conclusa ieri, domenica 28 aprile, la quattro-giorni della tradizionale manifestazione primaverile, con tanti stand dedicati a fiori, sementi, piante ed eno-gastronomia del territorio. Spazi per il relax cullati dalle note del piano sulla terrazza del Kurhaus. Curiosità per l'idrocultura e le piante carnivore. Divertimento e creatività nei workshop per i bimbi e interesse per le conferenze nella serra Limonaia (foto Luca Marognoli)

Attualità