BOLZANO. Dopo Pasqua il via ai lavori, a settembre, alla ripresa delle scuole, la consegna: ecco, è questo il calendario di cantiere per la nuova (e provvisoria ) stazione dei bus. L’agenda è stata definita in questi giorni anche perché la Provincia ha pubblicato, dunque formalizzandolo, il bando per l’aggiudicazione dei lavori di costruzione della struttura di via Renon: ci sarà tempo fino al 19 marzo per presentare le offerte. La cifra dell’appalto è di 4 milioni e 23.872 euro. Sarà aggiudicato attraverso la formula dell’offerta più vantaggiosa. Il "soggetto attuatore" del piano è la stessa società "Waltherpark spa" che ha avviato ora i lavori di demolizione nell’area e che ha appena firmato col sindaco Caramaschi il preliminare di compravendita degli immobili di via Perathoner dove si trova la vecchia stazione autocorriere. In sostanza è la società che fa capo alla Signa di René Benko e al suo rappresentante Heinz Hager. La Waltherpark, aggiudicandosi il Pru dell’area compresa tra via Perathoner-via Garibaldi e dunque la riqualificazione di tutto il quadrante, ha assunto la gestione del cantiere e anche la sua conduzione attraverso il lavoro delle aziende che attraverso l’aggiudicazione del bando di appalto procederanno, concretamente, all’edificazione del nuovo centro intermodale di via Renon: lì, infatti si potrà salire sui bus per prendere il treno o viceversa, visto che la stazione provvisoria sorgerà sull’areale ferroviario. Ma sono giorni intensi per le società che ruotano intorno all’imprenditore austriaco. Benko, infatti, costruirà anche una delle opere più attese dell’area tedesca, la "Elbtower" di Amburgo. Un edificio di grande impatto, di 233 metri, per la quale Benko ha voluto accanto a se, come progettista, David Chipperfield, l’archistar inglese autore, tra l’altro, proprio del disegno del centro commerciale che sorgerà, tempo 2-3 anni, al posto della vecchia stazione autocorriere bolzanina. "I lavori per la nuova stazione bus - annuncia Heinz Hager - inizieranno dopo Pasqua". Dunque qualche settimana dopo la chiusura del bando di aggiudicazione del cantiere. "Contiamo di consegnare la nuova struttura poco prima dell’inizio delle scuole" ha aggiunto l’architetto Saccani che sta seguendo tutta l’operazione. In conclusione i lavori avranno il loro culmine in piena estate "quando il traffico non sarà ai livelli invernali" dicono allo studio dell’architetto, Area 17. In ogni caso, una volta abbattuto il muro di via Renon, le auto in transito sulla strada, per un breve periodo, devieranno, ma sempre su due corsie, all’interno dell’areale ferroviario.