Nuova vita per due vecchi edifici

Brunico: per l’ex municipio si pensa a negozi e mensa, nell’ex convitto a una casa delle associazioni


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. Il destino di due importanti edifici, che nel recente passato hanno scritto una pagina della storia di Brunico, è ancor oggi strettamente legato. Si tratta dell'ex Municipio, prima ancora hotel Europa, passato alla fine degli anni '90 dalla proprietà comunale a quella della fondazione Söll, e dell'ex convitto San Giuseppe, di proprietà della comunità comprensoriale della val Pusteria, che, con il passare degli anni lo ha destinato prima ad ospitare mensa e laboratori protetti, successivamente a convitto per studenti e che è da alcuni anni la sede della mensa per gli anziani di Brunico.

Per il vecchio Municipio di Brunico, dismesso nel 2005, la Fondazione Söll ha in cantiere un progetto, condiviso dall’amministrazione comunale, per la sua trasformazione in abitazioni protette per gli anziani ai piani alti con uno sfruttamento più commerciale, fatto di negozi ed uffici per il pianterreno ed il primo piano che si affacciano su via Lampi. I locali che hanno accesso da via A.Steger, invece, dovrebbero dare spazio alla nuova mensa per gli anziani della città di Brunico, rispondendo in tal modo anche agli obblighi statutari della Fondazione stessa, che, si ricorderà, all'epoca ha acquisito l'immobile dal Comune per la cifra di 7/800 milioni delle vecchie lire.

Per l'ex convitto San Giuseppe, invece, il comune di Brunico con la Comunità comprensoriale della val Pusteria, aveva pensato a uno studentato, ipotesi che però è stata superata dalla realizzazione, da parte della Provincia in zona scolastica, del nuovo convitto studentesco con mensa annessa alla scuola alberghiera. Per il momento, come ha confermato il presidente della comunità comprensoriale e sindaco di Brunico Roland Griessmair, "il problema non si pone ancora, visto che come Comunità comprensoriale pusterese per almeno altri due anni avremo bisogno degli spazi del convitto San Giuseppe come sedi provvisorie sia per gli uffici del Comprensorio, nel periodo di ristrutturazione della nostra sede principale, e anche per ospitarvi di nuovo i laboratori protetti quando sarà il momento dell'ampliamento del centro Trayah. Però, esaurito questo periodo e con lo spostamento definitivo anche della mensa per gli anziani che oggi occupa il pianoterra, sarà necessario individuare una soluzione razionale e duratura anche per quell'edificio".

Una delle proposte più gettonate è quella di realizzarvi le sedi per alcune associazioni come la "Leneshilfe - Aiuto alla vita" che si occupa dei giovani autistici e anche per quella dell'associazione a scopo sociale "La Strada - Der Weg" che ha richiesto degli spazi anche a Brunico, anche se in ogni caso l'ampia volumetria disponibili nell'edificio avrà bisogno di trovare anche altri impieghi significativi.

Il tempo per individuarli non manca, visto che, per almeno due o tre anni ancora, l'ex convitto San Giuseppe avrà la funzione di soluzione di ripiego, ma, terminato tale periodo, sarà opportuno avere le idee più chiare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità