Nuovo palazzo provinciale ai Piani, pubblicato il bando
Il rilancio del rione. L’importo a base d’asta per l’opera ammonta a circa 113 milioni di euro In via Gamper un partenariato pubblico/privato per gli uffici della sanità e delle associazioni
Bolzano. I Piani proseguono il loro cammino verso una nuova identità. Molto più vicina al centro che ad un’idea di periferia urbana. Lo fanno con il supporto di 113 milioni e forse più che la Provincia ha deciso di investire per costruire lì, tra via Canonico Gamper e via Piani, il nuovo palazzo della sanità. Una citta della salute da 13 mila metri quadri. Nei piani alti, gli uffici dell’azienda sanitaria, in quelli bassi gli spazi per le associazioni legate al settore, nell'interrato un collegamento diretto tra questo nuovo palazzo e il "12", a due passi. Perché, in questa corposa urbanizzazione infrastrutturale c'entrano anche i Piani. Per prima cosa per la ragione che vi graviteranno 600 posti lavoro. Poi quelli delle associazioni e le onlus collegate. E ancora per via del fatto che nel palazzo provinciale troveranno posto 100 automobili e un robot per il riparo delle biciclette.
Ma soprattutto un asilo nido, un piccolo ristorante e alcuni spazi commerciali da affittare. Ebbene, proprio per questa infrastrutturazione leggera di supporto il rione può proseguire la sua strada verso una rinascita anche sociale. «È una delle ragioni per le quali si è insistito per inserire nel complesso e nella sua cornice progettuale questi annessi legati anche al tempo libero», spiega Massimo Bessone, l’assessore al Patrimonio e all’edilizia pubblica che ha seguito la questione.
La quale è giunta ieri ad un passaggio strategico: è stato infatti pubblicato il bando per la costruzione della cittadella della sanità altoatesina per mezzo di un ppp (partenariato pubblico-privato) che assicurerà una minor pressione sulle casse pubbliche a fronte di un diritto di superficie a vantaggio del promotore privato di venti anni. Gli stessi imprenditori, così riporta il documento del bando che si trova ora sul portale web degli appalti pubblici, potranno presentare le loro offerte entro le 12 del 21 aprile del prossimo anno. L’importo a base d’asta per l’opera ammonta dunque a circa 113 milioni. «Si tratta di un investimento importante - aggiunge Bessone - che avrà ricadute altrettanto positive sull’economia locale, contribuendo ad offrire nuove occasioni di lavoro ed a mettere in moto il ciclo delle attività edilizie di ditte, artigiani e professionisti». Come detto il nuovo edificio sarà realizzato sull’area ancora libera accanto al palazzo provinciale 12. Per novemila metri quadri troveranno posto gli uffici dell’azienda sanitaria. Che adesso si trovano dispersi in numerosi stabili in vari punti del capoluogo.
La loro stessa riunificazione significa, di suo, possibilità di sinergie e di ottimizzazione delle risorse oltreché di risparmi diretti per l’eliminazione dei numerosi contratti d’affitto. Poi in altri 3.500 metri quadri saranno sistemate le associazioni d'area e quelle del settore sociale. Infine, in termini di valore aggiunto per il quartiere, posti bici, posti auto, un asilo nido, un ristorante e alcuni negozi. Questo progetto apporta una nuova centralità ai Piani.
Ma non fa altro che confermare la nuova appetibilità, in termini insediativi, di quest’area urbana tra edifici privati in costruzione, come quello dell’architetto Gennaro allo sbocco del sottopasso ferroviario, gli interventi nella piazza, quelli già avvenuti sull’altro versante, nella zona Cineplexx, tra stabili già consegnati, nuove sedi di impresa come quella della Marka e ancora progetti in divenire e in prospettiva sulla rotonda del parcheggio della multisala.