Nuovo percorso pedonale tra la Gilf e la zona Lazago

Lavori in dirittura per una spesa di 212 mila euro lungo la riva sinistra del Passirio Manca solo il ponticello prefabbricato: sarà montato nelle prossime settimane



MERANO. Dopo almeno una quindicina d'anni, in cui le idee ed i progetti (anche avveniristici) non sono certo mancati, sta per concretizzarsi il collegamento, solo pedonale, fra due importanti e significative aree verdi della nostra città.

La ditta Mattivi sta completando i lavori per la realizzazione del nuovo sentiero che collegherà la passeggiata della Gilf con la zona ricreativa di Lazago.

I lavori dovrebbero essere conclusi entro qualche settimana e consentiranno di raggiungere a piedi Lazago, in quindici minuti, dal centro città. I costi dell'opera ammontano a 212.500 euro. Il nuovo sentiero è stato tracciato lungo la riva orografica sinistra del Passirio: partendo pochi metri a valle del ponte nella gola della Gilf, salirà, con una serie di rampe di scale, fino a uno sperone di roccia, dal quale poi si snoderà più o meno pianeggiante fino a innestarsi, passando sotto il ponte della val Passiria, nella pedociclabile di Lazago.

La scalinata è stata già completata: basta percorrere la Promenade per la Gilf per rendersi conto dei passi in avanti che sono stati compiuti. Per rendere agibile il collegamento manca soltanto il ponticello prefabbricato che verrà montato al più presto.

Verso Lazago il tracciato del sentiero è già completato: passa sotto il viadotto, dove stanno operando ancora gli operai, e poi prosegue in direzione dell'area meglio conosciuta come ex-bagni Fritz. In questo tratto mancano ancora poche rifiniture.

L'assessora Gabriela Strohmer ribadisce la sua soddisfazione : «Dopo la realizzazione delle Terrazze sul Passirio, l'amministrazione comunale ha deciso l'avvio di questi lavori che rappresentano un concreto seguito alla proposta avanzata dai partecipanti ai forum del progetto interregionale Sistemazione delle aree fluviali alpine nel rispetto del paesaggio locale».

«In collaborazione con la Ripartizione provinciale opere idrauliche - prosegue l'assessore Strohmer - stiamo ora studiando pure la possibilità di creare un nuovo accesso al fiume all'altezza della Wandelhalle».

Qualche perplessità ha sollevato il fatto che il nuovo collegamento dalla Gilf a Lazago impedisce l'accesso ai portatori di handicap Se n'è fatto interprete, di recente, Heinrich Tischler, l'ex primario di riabilitazione all'ospedale Tappeiner ed ora referente per il sindaco dei vari problemi che riguardano i disabili: «Il collegamento fra la Gilf e Lazago non consente ai portatori di handicap di percorrere quel sentiero a causa della scalinata».

«Sto pensando, per ovviare al problema, ad un'idea di Independent L, un ascensore ben inserito nell'ambiente che potrebbe portare dal livello passeggiata alla quota sopra le scale, magari un ascensore panoramico, così da unire l'utile al piacevole», chiude Heinrich Tischler.(e.d.)

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