BOLZANO. «Si... sì... in questi giorni leggo che Benko si ritira, che l’8 agosto non presenterà il suo progetto in Comune. Ma non ci credo. Benko bleffa, sta prendendo in giro tutti, troverà il modo per rientrare in corsa».

Georg Oberrauch, patron di "Sportler", alle spalle una famiglia nel commercio da generazioni, è presidente della supercordata che riunisce i 37 imprenditori che hanno risposto al tycoon austriaco con il contro-progetto di Boris Podrecca: «Se avesse veramente intenzione di mollare, mollerebbe e basta. Mi sembra invece che abbia un gran daffare a spiegare a tutti che lascia. Mah! Sta puntando a spaventare ... vi ricordate la storia della diffida da 3 milioni perchè il Comune era in ritardo sul bando? Era un ricatto bell'e buono. Noi siamo troppo nobili per comportarci così».

La riqualificazione del quadrilatero di via Alto Adige intanto tiene in scacco la città. Che succederà? Tanti gli scettici, armati di una sola certezza: se Benko lascia, si ritira anche Oberrauch. Il pensiero comune è questo: svanita la paura di perdere terreno, di perdere clienti e di lasciare spazio al nuovo ed al “nemico” che avanza, i commercianti potrebbero lasciar perdere!

Lei cosa risponde a questa totale mancanza di fiducia nei vostri confronti? «Che la città si sta sbagliando. Può pensare in questi termini chi non mi conosce ma io ho una sola parola. Se dico che un progetto si fa, che c’è dell’interesse, che ci stiamo dando da fare allora quel progetto avanza, altrimenti me ne sto zitto!».

Allora non abbandonate via Alto Adige al suo destino? «No, non lo facciamo, anzi stiamo rilanciando. Anche ieri ci siamo riuniti con più di venti esperti per mettere mano al progetto che andremo a presentare in Comune entro l’8 agosto. Posso dire che abbiamo preparato delle soluzioni che entusiasmeranno i bolzanini». Possibile avere qualche anteprima? «Impossibile».

Chi pensava che la supercordata mollasse l’osso, sbagliava. Benko è furioso per i numeri che ha dato il Comune ma secondo Oberrauch - e secondo lo stesso sindaco Spagnolli - non lascerà un piatto troppo ghiotto anche se il “suo” piano era un altro. Il Comune invece ha sentenziato 22mila metri quadri di commerciale (invece dei 30, 35 che sognava Benko), tutto il verde che c'è ora (invece del suo in quota), 9,5 di indice di cubatura (invece dei 13 proposti), nessun nuovo parcheggio di scambio (invece dei tanti della Signa). Paletti vicini al progetto Podrecca (dai 15 ai 18 di commerciale, indice basso, parco salvo al 90%).

Avete provato a parlare con Benko a fare a metà anche se si è già comprato l'Alpi, mezza via Garibaldi e il Virgolo...

«Si lo abbiamo fatto ma ci ha sempre detto di no». Adesso? «Vedremo». Benko ha buttato sul tavolo il denaro, 200 milioni di euro... vi abbiamo già fatto questa domanda, la riproponiamo. Ma avete veramente i soldi? «Ma secondo voi non ce li abbiamo. Tutti insieme ne abbiamo anche più di lui. E poi abbiamo già un fondo di 50 milioni per iniziare».

Benko costruisce le infrastrutture per la città, i servizi... voi che fate?

«Lo stesso. Anche su questo punto c'è stata poca chiarezza. Sembra che Benko regali alla città strade e noi no. Scorretto e sbagliato. Ci atterremo al bando». Ma secondo lei se ne esce o si arriverà ad una bega infinita? «Temo la bega infinita ed i ricorsi continui». Secondo voi Benko farà rivivere il Virgolo? «Non gli hanno dato la cubatura che aveva chiesto in via Alto Adige. Credo che effettivamente potrebbe lasciare il Virgolo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA