Obiettivo per il 2025: treni ogni 15 minuti tra Merano e Bolzano

La Provincia ha approvato il rinnovo dell’accordo con Rfi Previsti raddoppio dei binari e nuova galleria sotto il Virgolo


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il futuro della linea ferroviaria Merano-Bolzano compie un altro importante passo avanti. I trenta chilometri di strada ferrata che separano la città dal capoluogo sono oggetto dell'accordo quadro che la Provincia ha approvato nei giorni scorsi per la firma con Rfi, le ex ferrovie dello Stato. L'accordo, in scadenza a dicembre, verrà rifatto per altri nove anni e arrivare al 2025. A quella scadenza però molte cose dovranno essere cambiate, in particolare sulla tratta ferroviaria meranese.

Obiettivo finale è passare dall'attuale cadenzamento orario a frequenze da quindici minuti negli orari di punta. Un punto realizzabile o una chimera? Nell’accordo tra Provincia e Rfi si entra anche nel concreto, prevedendo le misure che dovranno portare a questo traguardo. In particolare la Merano-Bolzano dovrà essere in alcuni tratti raddrizzata con un raddoppio dei binari esistenti e i treni in arrivo da Merano dovranno avere un accesso dedicato alla stazione di Bolzano, realizzando una nuova galleria di immissione sotto il Virgolo.

Tre le fasi previste nell'accordo quadro approvato l'altra mattina dalla giunta provinciale. La prima fase prevede il raddoppio dei binari tra la stazione di Ponte Adige e Terlano, la seconda lo stesso intervento di raddoppio tra Terlano e Maia Bassa e quindi la galleria del Virgolo per evitare il collo di bottiglia oggi rappresentato dall'uso dei binari della Bolzano-Verona per l'immissione sulla linea verso Merano. Si partirà con le progettazioni, che dovranno essere elaborate da un gruppo di lavoro entro l'autunno 2016.

La Provincia si assume l'onere di realizzare e pagare il progetto per il raddoppio e il raddrizzamento dei binari tra le stazioni di Ponte Adige e Terlano, con la riqualificazione delle due stazioni ferroviarie. Rfi invece per conto suo realizzerà e pagherà il progetto di costruzione della galleria del Virgolo per consentire l'ingresso dedicato dei treni in arrivo da Merano. Nella fase successiva si penserà al secondo lotto, ovvero alla progettazione del raddoppio dei binari tra Terlano e Maia Bassa.

Nell'accordo quadro non rientra il tratto di massicciata ferroviaria che da Maia Bassa taglia in due Merano per arrivare alla stazione centrale. Un argomento questo che in passato era già stato affrontato con un progetto di massima in fase di studio dello svincolo della Mebo all'ex Bosin, ma che poi era stato accantonato.













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