Oggi ad Asti la sfilata di 500 penne nere partite dall’Alto Adige

Vecchiati: «Accoglienza calorosa e tanta emozione» Ad accompagnare gli alpini la Musikkapelle di Marlengo



BOLZANO. C’è chi è partito in pullman, chi in camper, altri sono arrivati in macchina o in moto: stiamo parlando delle cinquecento penne nere altoatesine che oggi, guidate dal presidente provinciale Ferdinando Scafariello, sfileranno all’adunata nazionale degli alpini di Asti. Tra questi anche Carlo Calligione e l’amico Andrea Bramini che in Piemonte sono arrivati, come fanno ormai da una decina d’anni, in autostop. Il vessillo dell’Ana Alto Adige lo porterà la sezione di Gries. L’ultima adunata nazionale nel centro piemontese è stata fatta nel 1995.

«L’atmosfera - raccontava ieri Mauro Vecchiati del gruppo di Gries appunto - che si respira qui è come al solito emozionante. L’accoglienza della città, tappezzata di bandiere tricolore, calorosa: si calcola che ci siano circa 100 mila penne nere arrivate da tutt’Italia e anche dall’estero».

Ad accompagnare gli alpini altoatesini, oggi come nel 2004 a Trieste, ci sarà la Musikkapelle di Marlengo.

Con la differenza che dodici anni fa si era trattato di un’eccezione, d’ora in poi potrebbe essere la normalità visto che, solo pochi giorni fa, l’assemblea straordinaria ha decretato lo scioglimento della banda degli alpini di Gries.

Il motivo è molto semplice: non c’era più un numero sufficiente di musicisti per consentirne la sopravvivenza.

Secondo il presidente dell’Ana Scafariello però non è escluso che si possa pensare ad una ricostituzione di una banda degli alpini, anche se le possibilità concrete non sono molte.













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