Oggi vertice Caramaschi-Pd Il nodo vero è l’Urbanistica 

Comune. Il sindaco ha convocato il segretario Huber e il coordinatore Repetto. Il partito fa quadrato attorno a Fattor Anche dal sindaco di Laives e dall’economia pressing per la variante Ss 12. L’ok dei tecnici: «Unica soluzione realistica»


antonella mattioli


Bolzano. Oggi incontro in Municipio convocato dal sindaco Renzo Caramaschi con l’assessore Stefano Fattor, il segretario del Pd Alessandro Huber e il coordinatore cittadino Sandro Repetto. Le fibrillazioni, ufficialmente, riguardano il terzo lotto della variante alla statale 12. Un tema che periodicamente ritorna di attualità e - cronologicamente parlando - l’ultimo a rilanciarlo è stato l’assessore alla mobilità Stefano Fattor. L’accordo di programma, sottoscritto dai partiti che sostengono la giunta Caramaschi, prevede in realtà come priorità lo spostamento dell’A22 in tunnel. Un progetto tanto ambizioso quanto costoso - si parla di un miliardo e 400 milioni contro i 350 milioni della variante alla statale 12 - che richiederebbe tempi lunghi di realizzazione (10 anni, ma più realisticamente 20). Di qui l’urgenza secondo Fattor, che può contare sul pieno appoggio del Pd, di accelerare sul terzo lotto della variante alla statale 12. Soluzione da sempre sostenuta dal sindaco di Laives Christian Bianchi oltre che da Assoimprenditori e Cna che chiedono che il capoluogo - in tempi ragionevoli - abbia, come gli altri centri dell’Alto Adige, una variante.

Il nodo dell’urbanistica

Ma il problema vero, che fin dal suo insediamento agita la giunta Caramaschi, è l’Urbanistica, terreno di scontro con la Svp. La competenza è sempre stata del gruppo italiano fino al 2016, quando la Stella alpina l’ha rivendicata e ottenuta. All’inizio era stata assegnata a Christoph Baur che, dopo circa un anno e mezzo, si è dimesso ed è subentrato Luis Walcher. Fattor, candidato più votato del Pd, l’avrebbe voluta per sé, ma si è trovato la strada sbarrata. Caramaschi, come da accordi con la Svp, ha confermato l’urbanistica a Walcher. Oggi Repetto e Huber cercheranno di mediare; chiedendo al sindaco di fare da regista nei rapporti, al momento inesistenti, tra mobilità e urbanistica, ovvero tra Fattor e Walcher. Bisogna cercare di spegnere il fuoco prima che si trasformi in un incendio. Solo pochi giorni fa Dieter Steger, senatore oltre che Obmann della Svp cittadina, era stato chiaro: «Fattor mette in seria difficoltà la giunta; non fa gioco di squadra. Serve un chiarimento con il Pd. Così non si va avanti».

Il progetto abbandonato

Fatta questa premessa e individuato qual è il vero motivo delle tensioni all’interno della maggioranza, da più parti ormai si preme perché il Comune trovi una soluzione a medio termine per la mobilità, puntando sulla realizzazione del terzo lotto della statale 12. Un progetto che era stato seguito dall’allora assessore Christian Tommasini e sarebbe dovuto essere finanziato interamente dalla Provincia; mentre lo spostamento in tunnel dell’autostrada, sarebbe a carico della nuova società - ancora da costituire - che otterrà la concessione.

L’abbandono del progetto iniziale viene oggi definita dal sindaco di Laives Christian Bianchi “una scelta sconsiderata, che non trovava alcuna motivazione logica o progettuale, e dove l’unica spiegazione che si poteva ricavare era quella di voler trovare un modo per far “evitare” alla Provincia una spesa su Bolzano”. Ad una conclusione simile arriva anche uno studio, fatto dall’ingegner Helmuth Moroder per conto di Assoimprenditori, secondo cui “lo spostamento dell’A22 in galleria, se non si demolisce l’attuale viadotto, è una soluzione utile per le finanze della Provincia, ma non migliora la situazione di Bolzano”. Dovendo scegliere “tra l’uovo oggi e la gallina domani”, anche Paolo Montagner, già direttore del dipartimento edilizia, libro fondiario, catasto e patrimonio con l’assessore Tommasini, non ha dubbi sulla necessità di dare precedenza alla variante alla statale 12. «Anche perché - dice - se l’attuale viadotto rimarrà in piedi, chi si accollerà le spese di manutenzione che sono molto elevate e attualmente sono a carico dell’A22». Caramaschi, infastidito dalle polemiche, taglia corto: «Fattor ha la competenza sulla mobilità, vada in Provincia a vedere se trova i fondi per la variante alla statale 12. Le chiacchiere non mi piacciono, sono abituato ai fatti».













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