Oltrisarco, il Comune posa 52 lampioni «high tech» 

Le lampade a led permettono di risparmiare il 60% dell’energia elettrica Dotate di temporizzatore: dalle 24 alle 6 consumi inferiori di un ulteriore 20%


di Davide Pasquali


BOLZANO. Le nuove tecnologie dell’illuminazione sbarcano a Oltrisarco, consentendo al contempo una riqualificazione urbanistica ed estetica lungo l’arteria principale del rione, via Claudia Augusta. Stiamo parlando della nuova illuminazione a led realizzata dal Comune in mesi di lavoro, terminata questa settimana e ora entrata in servizio. Consentirà di risparmiare il 60% di energia elettrica al mattino e alla sera, più un ulteriore 20% di notte. Una rivoluzione green destinata a riguardare l’intera nostra città.

Fortemente voluto dall’assessore municipale alla mobilità e all’ambiente, Marialaura Lorenzini, il progetto è stato supervisionato dall’ingegner Ivan Moroder, direttore dell’ufficio mobilità della ripartizione pianificazione e sviluppo del territorio, che ne tratteggia i confini: «Sono state sostituite 52 vecchie lampade dell’illuminazione pubblica, nel tratto di via Claudia Augusta compreso fra il cimitero e la rotonda con via Roma. Si trattava sia di classici pali verticali sia di lampade sospese grazie a tiranti tesi fra i due lati della via». Una operazione lunga e piuttosto complessa, perché prima si sono dovute realizzare le condizioni per piantare i nuovi pali e poi si è dovuto smontare l’esistente.

L’aspetto davvero interessante è quello del risparmio energetico. «Queste lampade a led consentono un risparmio secco del 60%. L’investimento iniziale rientra dunque nel giro di pochi anni». E non è finita qui. Perché, a Oltrisarco, su ogni palo dell’illuminazione a led si è installato anche un temporizzatore. «Dalla mezzanotte alle 6 del mattino, quando il transito di auto, bici e pedoni è ridotto, il lampione diminuisce la propria potenza di irradiazione, facendo risparmiare un ulteriore 20%».

L’intera operazione, comprese le opere edili e i lavori elettrici, è costata in totale 61 mila euro. «I nuovi pali, curvi e slanciati, hanno anche un elevato valore estetico».

Quello di Oltrisarco è solo uno dei numerosi interventi previsti in città. L’amministrazione, infatti, spinge sul led anche per altri due motivi: «Sul mercato è ormai difficile reperire le vecchie lampade, la cui vita media è ridotta. Le lampade a led, al contrario, hanno una vita media notevolmente superiore. In tal modo vengono anche drasticamente ridotti tempi e costi della manutenzione». Per questi motivi, i led sono stati introdotti specie in zona produttiva: via Volta, via Galvani, via Toni Ebner, via Di Vittorio, via Einstein, via Buozzi. «A breve partiremo in via Torino e in viale Venezia, via Firenze è già stata sistemata, come ad esempio via Vittorio Veneto. Si sono illuminati meglio, per motivi di sicurezza, anche i parchi: Premstaller, Pestalozzi, passaggio Hikmet». Led a parte, l’ufficio mobilità a brevissimo inizierà i lavori per realizzare una nuova ciclabile in via Cavour. A inizio luglio via al cantiere per la ciclabile di Santa Geltrude (si ripianteranno 13 alberi, si manterranno i parcheggi). In tarda estate si interverrà in via Roma e per collegare le ciclabili oggi interrotte a Ponte Adige.













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