Omaggio alla giornalista Eva Klein, nel dubbio dalla parte dei più deboli
Riuscita la serata in onore della giornalista Eva Klein all'Archivio storico delle Donne a Bolzano
BOLZANO. Riuscita la serata in onore della giornalista Eva Klein a cui hanno preso parte Renate Mumelter e Günther Pallaver (con lei per un periodo nella redazione di lingua tedesca dell'Alto Adige), il direttore Alberto Faustini e Stefan Wallisch, giornalista dell'Ansa. Il tutto all'Archivio storico delle Donne a Bolzano.
In occasione del suo imminente ottantesimo compleanno ieri sera è stata ripercorsa la carriera giornalistica di Eva Klein: è stata una delle prime donne giornaliste in Alto Adige, ha formato generazioni di giornalisti e giornaliste, non ha mai rinunciato ad essere uno spirito libero e plurilingue, è stata dalla parte di chi è politicamente più debole in questa provincia ed è arrivata ai vertici della redazione tedesca dopo una lunga attesa. In tutto Eva Klein ha esercitato la professione di giornalista per trentacinque anni.
Nel 2010 ha curato insieme a Renate Mumelter e Günther Pallaver un libro sulla pagina tedesca del quotidiano Alto Adige. Il libro, pubblicato dalla casa editrice Raetia, ha il titolo «Contro Corrente. Das Deutsche Blatt im "Alto Adige" (1958 bis 1999). Eine Zeitungsseite schreibt Oppositionsgeschichte» (Il Deutsches Blatt dell Alto Adige: 1958-1999. Storia dell'opposizione nelle pagine di un giornale). Nel 1999, quando il Deutsches Blatt ha cessato la pubblicazione, guardando indietro alla sua avventura professionale ha dichiarato: "Se faccio qualcosa per intima convinzione e non perché mi pagano per farlo, non c'è critica o attacco che possano turbarmi".