MERANO. A distanza di un paio di settimane dalla prima nomina degli otto rappresentanti comunali, ieri mattina la giunta provinciale ha completato la composizione del nuovo consiglio d'amministrazione che per i prossimi cinque anni deciderà le sorti dello sviluppo turistico della città.

Da ieri l'Azienda di soggiorno di Merano ha un nuovo esecutivo: diversi i volti nuovi, ma diverse anche le conferme. Ma partiamo dai quattro nomi votati ieri mattina in giunta provinciale. A rappresentare il presidente Arno Kompatscher e i suoi assessori nel cda dell’ente turistico saranno Andreas Laimer (membro uscente e rappresentante dell'associazione vacanze nei masi contadini), Adelheid Stifter (consigliera uscente e direttrice di Terme Merano), Paolo Deflorian (membro uscente, ingegnere e commerciante) e Vincenzo Coco, giornalista nonché attivo nel mondo culturale cittadino. Forse è proprio quest’ultimo il nome nuovo uscito dal cilindro della Provincia.

Oltre ai 4 rappresentanti provinciali nel cda siederanno il vicesindaco Andrea Rossi, l'assessore Gabriela Strohmer, Evelyn Reso (Touriseum), l’avvocato Lorenzo Salvà, la presidente uscente Ingrid Hofer, Barbara Hölzl (titolare del City Hotel), Diego Tartarotti e Clara Martone. Sei rappresentanti per ciascun gruppo linguistico. Del nuovo cda non faranno più parte l’ex assessore allo sport del Comune Andrea Casolari, l'ex vicesindaco Diego Cavagna, Joachim Ellmenreich e Barbara Passarella.

Nella prima riunione del nuovo consiglio d'amministrazione verrà eletto il presidente. Molti danno Ingrid Hofer, la presidente uscente, come probabile confermata alla guida dell'Azienda di soggiorno.

Il nuovo presidente di Azienda soggiorno percepirà un compenso annuale di 17.700 euro lordi, dopo che in dicembre l'esecutivo ha approvato l'aumento della indennità del 70%. L'esecutivo dovrà fare i conti con un bilancio di previsione 2016 già approvato che pareggia a 4,91 milioni di euro. Tra le voci di rilievo, ci sono 283 mila euro destinati alla propaganda, 60 mila euro per l'organizzazione di congressi (9 mila euro saranno incassati dalle sponsorizzazioni) e la voce manifestazioni, che a fronte di costi per 1,11 milioni prevede ricavi per 990 mila euro.

Per il mercatino di Natale edizione 2016/17 si prevede un utile di 20 mila euro (710 mila euro di ricavi e 690 mila di costi), per la festa dell'uva un più 5 mila euro (95 mila di costi e 100 di ricavi), per i "martedì sera" 55 mila euro di costi a fronte di incassi per 70 mila e per la terza edizione di Merano fashion 45 mila euro di costi contro 48 mila euro di ricavi. (rog)

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