APPIANO. La distrazione dei residenti e dei turisti, che hanno «seminato» un po’ ovunque ad Appiano oggetti di valore, questa volta potrebbe far sorridere davvero molte persone in difficoltà. Bici, orologi e telefonini di marca persi nel 2013 - e non più reclamati nel corso dell’anno successivo dai legittimi proprietari - nelle prossime settimane saranno distribuiti infatti a chi ha davvero bisogno. La promotrice dell’iniziativa, sicuramente lodevole, è la vicesindaco Monika Hofer Larcher, alla quale la giunta nell’ultima seduta ha attribuito i beni - del valore complessivo di diverse migliaia di euro - in attesa di farli avere ai poveri del paese e a molte famiglie in difficoltà.

Nel lungo elenco ci sono uno splendido orologio marca Tissot, ma anche una bici elettrica di ultima generazione, la bellezza di cinque mountain bike ma anche una bici da donna «Jumper Rek», una bicicletta da cross «Nomad», un orologio da polso Calypso da 10 atmosfere (per chi ama andare sott’acqua). Tra gli oggetti che potrebbero tornare utili ci sono anche una sedia a rotelle - che sarà destinata probabilmente ad un anziano o a un disabile - e una protezione in alluminio della «Roto» da sfruttare anche in appartamento.

«Gli oggetti in questione - si legge nella delibera della giunta comunale - sono stati rinvenuti dalla polizia municipale e in base all’articolo 929 del codice civile la proprietà dell’oggetto trovato passa a chi li ha trovati, in questo caso il Comune di Appiano. In base agli accertamenti effettuati con la locale stazione dei carabinieri gli oggetti rinvenuti non risultano rubati. La giunta ha deciso di procedere alla consegna alla vicesindaco e assessora agli affari sociali Monika Hofer Larcher per l'assegnazione alle persone bisognose».

Un’azione, quella del Comune di Appiano, che potrebbe sicuramente essere presa ad esempio dagli altri centri limitrofi. Anche nel 2014 la polizia municipale, coordinata dal comandante Christian Carli, ha rinvenuto molti altri oggetti, qualcuno anche di valore. E i proprietari hanno tempo un anno per chiederne la restituzione. In caso contrario anch’essi finiranno ai più bisognosi.

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