Ortisei, debutta il pub con la prima birra locale

Ieri taglio del nastro alla “Betula” e presentazione della Monpier de Gardeina Tra i promotori, il sindaco Moroder: «Un punto di incontro e di iniziative culturali»


di Daniela Mimmi


ORTISEI. Mobili antichi e vintage recuperati anche nei mercatini, pavimenti in legno, tante poltrone, sedie, tavolini, pareti bianche e grigie, lampadari moderni e industrial, l'atmosfera intima e calda tipica dei pub. E, soprattutto, i grandi contenitori in rame della birra. La birra ideata per il locale e battezzata Monpier de Gardeina: leggera e profumata, è stata creata dal mastro birraio Thomas Senoner, che ha imparato l’arte a Torino. È la prima birra targata Val Gardena. Un altro orgoglio della cittadina gardenese.

Ortisei ha un nuovo pub che i gestori, con ironia, hanno chiamato "La betula", ovvero la bettola. È stato inaugurato ieri mattina (alle 11,11 dell'11.11), sotto una fitta nevicata che regalava atmosfere natalizie, al 181 di via Purger, con 150-200 avventori presenti e la festa, resa frizzante da birra, musica e cucina raffinata, si è protratta fino a notte. "Lavoriamo da mesi a questo progetto, per curare tutti i dettagli, dall'arredamento, ai quadri, dalla cucina alla birra - dicono i quattro gestori - E con altrettanta attenzione abbiamo scelto la data e l'ora dell'inaugurazione. Abbiamo scelto il numero 11, che pensiamo ci porti fortuna. Oltre tutto nevica bene, quindi è un buon auspicio".

È il locale di cui Ortisei aveva bisogno, anche e soprattutto perché rimane aperto per tutto l'anno, anche nei mesi morti, in cui tutti i proprietari di bar, alberghi e negozi approfittano per farsi le ferie prima della riapertura invernale e in giro ci sono pochi locali aperti.

L'idea della birreria e relativo pub è venuta a quattro amici, tra i quali il sindaco Ortisei, Tobia Moroder. Con lui, Carmelo Pi Pomi, Jan Piazza e l'artista Diego Perathoner, che ha curato gli arredamenti. "A dire il vero, il merito va più a loro che a me - dice Tobia Moroder - Purtroppo ho sempre poco tempo. Ma ho appoggiato volentieri la loro idea, perché c'è bisogno di un locale che rimanga aperto tutto l'anno, soprattutto per i residenti e per i giovani che nei periodi in cui non ci sono turisti non hanno nessun posto dove ritrovarsi. Questo locale lo useremo anche per organizzare mostre, spettacoli, concerti. Sarà un luogo di aggregazione secondo me molto importante, dove trovarsi, parlare, bere buona birra, sentire musica e via dicendo".

Come tutti i pub, "La betula" apre il pomeriggio, alle 17, e resta aperto fino all'1 di notte. E si può anche cenare: primi anche a base di birra, hamburger anche vegetariani con salsa di birra, e per finire i semifreddi alla birra. Il tutto, con un occhio attento alla cucina gardenese, sapientemente coniugata con quella internazionale.













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